Festival dell’Acqua di Staranzano: un evento poliedrico e coinvolgente
STARANZANO (GO) – La terza edizione del Festival dell’Acqua di Staranzano è iniziata con grande entusiasmo, offrendo oltre trenta appuntamenti gratuiti dal 22 al 25 maggio. Questa manifestazione, promossa dal Comune di Staranzano con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia e di numerosi partner, si propone come un punto di incontro tra comunità, scienza, arte e territorio, con il motto “We, the people” per progettare insieme il futuro.


Festa dei bambini e gemellaggio culturale
Il Festival ha preso il via con una festa-laboratorio dedicata ai bambini di Staranzano e Renče, celebrando il gemellaggio tra le due comunità con il progetto “Un fiume: memorie dal futuro”. Questa iniziativa, parte del progetto nazionale “Atlante delle Rive”, coinvolgerà il Sindaco di Staranzano e il Presidente della Comunità di Renče, evidenziando il valore del gemellaggio.
Talk, musica e mostre in programma
Nel pomeriggio, il Festival propone una conferenza spettacolo sulle storie mitologiche di donne coraggiose nel Mediterraneo, seguita da un concerto e dalla presentazione del Museo delle Terre Edibili di Amsterdam. In serata, si inaugura la mostra Wetland Designers, frutto di un progetto con i ragazzi dell’ISIS BEM di Staranzano.
Mostra e innovazione ambientale
La mostra Wetland Designers esplora il tema della riqualificazione ambientale e del contrasto al cambiamento climatico. Questa iniziativa fa parte del progetto “Poseidone” e si concentra sulla trasformazione delle terre abbandonate in zone umide. La mostra multimediale illustra i risultati di questa ricerca e i progetti per l’Isola della Cona.
Serata musicale e arte visiva
La serata continua con il concerto “Opera Liquida” di Nebularis e Giulia Spanghero, che unisce musica improvvisata, space rock e animazione video. In contemporanea, è visitabile la mostra fotografica “Storie Tessute” di Mara Fella.
Prossimi appuntamenti e approfondimenti
Il Festival proseguirà con talk, presentazioni di libri e performance che affronteranno tematiche come i PFAS, il Contratto di Fiume Isonzo e il cambiamento climatico. Sarà anche presentata la performance “Sex and the Climate”, che unisce riflessioni scientifiche e artistiche.