Il Salone del Libro di Torino accoglie la Regione Friuli Venezia Giulia
La presenza della Regione Friuli Venezia Giulia al 37º Salone Internazionale del Libro di Torino è stata caratterizzata dal debutto con uno stand ricco di proposte culturali e dalla visita del Ministro della Cultura Alessandro Giuli. L’incontro avvenuto il 15 maggio 2025 ha visto il Ministro lodare la ricchezza culturale della regione, segnalando il periodo di grande dinamismo culturale che sta attraversando, con eventi di rilievo come la Capitale europea della Cultura GO! 2025 e la nomina di Pordenone a Capitale italiana della Cultura 2027.


Un padiglione ricco di cultura
Il Ministro ha elogiato lo stand della Regione FVG definendolo un “padiglione stellare”, con un’offerta culturale diversificata che spazia dalla letteratura alla musica e ad altri ambiti artistici. Con una superficie di 280 metri quadrati, lo stand è stato progettato con criteri sostenibili, utilizzando legno di abete recuperato dalle foreste del Friuli Venezia Giulia, danneggiate da avversità climatiche, sottolineando l’impegno della regione per la sostenibilità e la cultura.


Celebrazioni e riconoscimenti
Nel corso della visita, il Ministro ha elogiato Pordenonelegge, il festival di Pordenone, considerato un’eccellenza letteraria nazionale e ha espresso apprezzamento per la Libreria della Poesia, allestita nello stand, che ha attirato l’interesse dei giovani lettori. La presenza del Sindaco di Pordenone Alessandro Basso e dell’Assessore alle politiche culturali Alberto Parigi ha ricevuto i complimenti del Ministro per la nomina di Pordenone a Capitale italiana della Cultura 2027.


Eventi in programma
L’inaugurazione ha visto la partecipazione del cantautore Simone Cristicchi, che ha dato il via al programma di eventi con un mix di parole e musica. Nei giorni seguenti, lo stand ospiterà numerosi autori di rilievo, tra cui Mauro Covacich, Federica Manzon, Andrea Maggi e Sara Colaone, autrice di graphic novel. Il programma di venerdì 16 maggio prevede un incontro con i giornalisti Claudio Pagliara e Anna Longo, insieme all’esperto di geopolitica Alessandro Aresu, per discutere dell’Intelligenza Artificiale come elemento chiave nelle relazioni internazionali tra Stati Uniti e Cina.