Maggio: il mese dello sciame delle api
Maggio è il periodo in cui le famiglie di api tendono a sciameggiare, un fenomeno naturale che spesso causa preoccupazione tra i cittadini. Per sensibilizzare sull’argomento, il Consorzio apicoltori della provincia di Udine, il Laboratorio apistico regionale e il Comando dei Vigili del Fuoco di Udine hanno deciso di fornire informazioni dettagliate durante la Giornata mondiale delle api.
Il ciclo riproduttivo delle api
Secondo Francesco Nazzi, docente all’Università di Udine, la sciamatura è un processo vitale per gli alveari, garantendo la riproduzione della specie e l’impollinazione delle piante. Durante questo periodo, uno sciame composto dalla regina e dalle api operaie lascia l’alveare per cercare una nuova dimora.
Un fenomeno da osservare con cautela
Nonostante la presenza di uno sciame possa destare preoccupazione, le api in questa fase sono poco pericolose. È importante contattare gli apicoltori del Consorzio in caso di avvistamento, evitando di utilizzare mezzi drastici come insetticidi o fuoco per allontanarle.
Intervento dei Vigili del Fuoco e tempestività
Il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco interviene solo in situazioni di emergenza, come la presenza di uno sciame in luoghi affollati o pericolosi. La pronta segnalazione e il tempestivo intervento degli apicoltori sono fondamentali per gestire correttamente la presenza degli sciame.
Legalità e rispetto per le api
È illegale e punibile penalmente uccidere le api senza motivo. L’unico caso in cui è consentito intervenire è quando la colonia si insedia in luoghi pericolosi per la salute pubblica, previa autorizzazione delle autorità competenti.