Operazione delle Fiamme Gialle smaschera evasione dell’IVA per oltre 1,3 milioni di euro. Sei denunce per contrabbando aggravato in un intricato schema fraudolento che coinvolge società slovene nel commercio di tessuti e polimeri cinesi.
Indagini sulla frode fiscale nel commercio internazionale
Le indagini della Procura di Trieste hanno portato alla luce un ingegnoso sistema gestito da professionisti italiani e sloveni, che hanno importato merci senza pagare l’IVA dovuta.
Il meccanismo ingannevole della frode
Il regime doganale “45” è stato utilizzato per introdurre merci in depositi fiscali senza pagare l’IVA, ma le merci non venivano effettivamente immesse nei depositi, posticipando così il pagamento dell’imposta.
Le merci importate erano destinate a imprenditori compiacenti in Campania e Prato, che sono ora sotto indagine.
Responsabilità e conseguenze dell’operazione
Le Fiamme Gialle hanno individuato i responsabili della frode e dei prestanome sloveni, accusati di contrabbando aggravato. L’operazione dimostra l’importanza della collaborazione tra Magistratura e Fiamme Gialle nel contrastare reati che danneggiano il bilancio italiano e europeo.