Ha visto la luce l’Associazione Culturale “Omero Antonutti”
Con una riunione costitutiva svoltasi a Udine lo scorso giovedì 6 marzo si è raggiunto quello che la fondatrice e Presidente del sodalizio Graziella Moreale Antonutti, vedova del celebre attore, ha definito come “un traguardo che costituisce una tappa estremamente importante di un percorso iniziato diverso tempo fa, inteso a valorizzare la memoria professionale di un uomo e di un attore che tanto ha dato al teatro ed al cinema in ambito nazionale ed internazionale e per questo meritorio di attenta ed affettuosa rivalutazione”.
Preservare la memoria e valorizzare il futuro
Preservarne la memoria, quindi, ma farne anche strumento di conoscenza per i giovani e per il futuro. “Questo primo tassello di un meraviglioso mosaico culturale” – continua la Presidente, riferendosi al percorso avviato – “viene posato col contributo degli altri fondatori che, con le loro firme, ne suggellano ufficialmente la nascita, proprio nel 2025, anno in cui si ricordano i 90 anni dall’affacciarsi al mondo del caro Omero”, personalità che ebbe la peculiarità di incarnare al contempo entrambe le anime principali della nostra Regione, sentendosi profondamente tanto friulano quanto giuliano.
Il team fondativo dell’Associazione
Accompagnano la Presidente in questa avventura la consigliera Antonella Baisero (referente museale presso il Tempietto Longobardo di Cividale del Friuli), il Segretario Generale Diego Compagnoni (consulente e promotore di progetti culturali), il Vice Presidente Italo Scarpa e la Consigliera Rebecca Scarpa.
Prossime iniziative e motto ispiratore
“Darò seguito quanto prima alle prossime iniziative della neo-costituita Associazione e del suo gruppo fondativo” conclude la Presidente “facendo mio uno splendido motto presente sulla Nave Amerigo Vespucci, recentemente approdata in quella Trieste che Omero tanto amava: “Non chi comincia ma quel che persevera”.