SPESSA, settembre 2024 – Nei vigneti dei Colli Orientali del Friuli continua la vendemmia dell’azienda di Annalisa Zorzettig, una realtà storica che da oltre centocinquant’anni si distingue per la valorizzazione dei vitigni autoctoni friulani. Quest’anno, grazie a un meticoloso lavoro in vigneto e a pratiche agronomiche conservative, le aspettative di qualità sono particolarmente alte.
Grandi aspettative per la vendemmia
“Abbiamo grandi aspettative da questa vendemmia”, afferma Annalisa Zorzettig. “I grappoli di quest’anno presentano acini croccanti e ricchi, e il gusto è davvero straordinario: uno tira l’altro. Le nostre uve mostrano una notevole corrispondenza varietale e l’equilibrio nei mosti è eccellente, con una freschezza marcata e un bilanciamento ideale tra zuccheri e acidità. Sebbene prevediamo una flessione quantitativa, la qualità ci rende molto fiduciosi. Posso affermare che per i Colli Orientali del Friuli sarà un’annata tra le migliori. Non vediamo l’ora di avere il prodotto finale in bottiglia e presentarlo al pubblico.”
Condizioni climatiche favorevoli
Il 2024 ha portato temperature miti tra marzo e aprile, favorevoli al germogliamento delle varietà precoci, e sono stati alternati venti come la Bora e la Tramontana, che influenzano positivamente i vigneti della cantina situata tra Spessa, Ipplis e Novacuzzo. Tuttavia, l’inizio dell’estate ha presentato sfide, con un periodo di piogge abbondanti e temperature inferiori alla media, seguito da un’onda di calore con scarsa piovosità.
“Fortunatamente, la ponca, tipica di queste aree, ha agito da spugna, trattenendo l’acqua e permettendo alle viti di affrontare senza eccessivo stress la crisi idrica,” spiega Antonio Noacco, agronomo dell’azienda. “Le nostre piante sono parte integrante di un ecosistema virtuoso che proteggiamo da anni, e anche in questa annata sono riuscite a sviluppare grappoli che rispecchiano il territorio e la stagionalità.”
Una storia di passione e innovazione
La storia della cantina Zorzettig inizia 150 anni fa a Spessa di Cividale. Oggi, l’azienda è guidata da Annalisa, che ha raccolto l’eredità del padre e ha rinnovato l’attività, espandendosi fino a coprire attualmente 120 ettari. Le vigne si estendono tra le zone di Spessa, Ipplis e Prepotto, tre terroir unici e particolarmente vocati alla viticoltura, protetti dalle Alpi e baciati dalla brezza dell’Adriatico.
La linea Myò: una celebrazione della biodiversità
La linea di punta di Zorzettig, Myò, è un tributo ai vitigni autoctoni e rappresenta un omaggio alla biodiversità, alla storia e alla cultura dei Colli Orientali del Friuli. Questi vini sono progettati per raccontare il territorio e le sue peculiarità, esprimendo il meglio di una tradizione vitivinicola che affonda le radici nel passato, ma guarda al futuro.