UDINE – Il prossimo sabato 7 dicembre, il Museo Friulano di Storia Naturale di Udine sarà il palcoscenico di un evento straordinario: la presentazione del videogioco educativo Lithobit, sviluppato dalla cooperativa udinese Altreforme. Questa rivoluzionaria esperienza, basata sulla realtà virtuale, consentirà ai visitatori di esplorare un villaggio neolitico e rivivere la storia in prima persona.
Caffè con Lithobit: l’evento
Il rendez-vous è fissato per le 10:30 di sabato 7 dicembre. Durante questa occasione, organizzata in collaborazione con il Coordinamento regionale ICOM di Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige e Veneto, i partecipanti avranno la possibilità di scoprire come la tecnologia possa trasformare e arricchire l’esperienza museale.
La presentazione sarà accompagnata da una dimostrazione pratica in cui i presenti potranno indossare i visori per la realtà virtuale e provare il videogioco Lithobit. L’ingresso è gratuito, ma è necessario prenotarsi via email all’indirizzo info.mfsn@comune.udine.it, fino ad esaurimento posti.
Un progetto tra innovazione e cultura
Lithobit è frutto della creatività e dell’esperienza di Altreforme, cooperativa attiva nel settore dell’arte contemporanea dal 2002. Grazie a tecnologie all’avanguardia, come la fotogrammetria, è stato possibile digitalizzare oggetti storici autentici presenti nelle collezioni del museo.
Il videogioco offre un’esperienza immersiva e interattiva: i giocatori si troveranno catapultati in un villaggio neolitico, dove potranno utilizzare strumenti, coltivare la terra, cacciare e costruire. Le scelte effettuate durante il gioco avranno un impatto diretto sull’ambiente virtuale, creando un percorso educativo che unisce storia e tecnologia.
Il progetto è stato co-finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del Programma Regionale FESR 2021-2027, confermando l’importanza della sinergia tra fondi pubblici e innovazione culturale.
Lithobit: un ponte tra passato e futuro
“Lithobit rappresenta un modo efficace per avvicinare il pubblico, soprattutto i giovani, alla storia – afferma Andrea Trincardi, produttore di Altreforme. – Con la realtà virtuale possiamo trasportare i visitatori in epoche passate e farli interagire con elementi storici, migliorando la fruizione delle collezioni museali”.
Dopo aver condotto test anche con studenti del Liceo Marinelli, Lithobit ha suscitato grande entusiasmo, dimostrando come la tecnologia possa essere uno strumento coinvolgente e stimolante per le nuove generazioni.
Un’occasione da non perdere
Partecipare all’evento del 7 dicembre sarà un’opportunità unica per immergersi in un’esperienza straordinaria e scoprire le potenzialità della realtà virtuale nel contesto della didattica museale. Non lasciatevi scappare l’opportunità di vivere la storia in un modo completamente nuovo!