La Polizia di Stato ha concluso un’approfondita indagine, durata diversi mesi, che ha portato allo smantellamento di un sodalizio criminale attivo nella vendita di cocaina nelle province di Trieste, Udine e Treviso. Il gruppo, composto da soggetti italiani, kosovari e sudamericani, è stato individuato grazie a intercettazioni e investigazioni della Squadra Mobile di Trieste, sotto la guida della Procura della Repubblica di Trieste.
I provvedimenti del GIP
Le prove raccolte hanno permesso al Giudice per le Indagini Preliminari (GIP) di emettere tre misure cautelari in carcere nei confronti di due cittadini italiani e un cittadino kosovaro, residenti a Trieste. Altri 17 soggetti, alcuni di origini dominicane, sono stati deferiti in stato di libertà per gli stessi reati. Sono state eseguite perquisizioni domiciliari e personali, con l’arresto in flagranza di reato di uno degli indagati principali, già agli arresti domiciliari.
Le indagini hanno evidenziato centinaia di episodi di cessione di stupefacente, coinvolgendo sia gli arrestati che acquirenti, che sono stati oggetto di perquisizioni. L’operazione ha coinvolto la collaborazione delle Squadre Mobili delle Questure di Napoli, Venezia, Udine e Treviso.
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