Il recente rilancio del bocciodromo nel quartiere di Torre a Pordenone rappresenta un brillante esempio di come le infrastrutture sportive possano trasformarsi in fulcri di vitalità comunitaria. Inaugurato con una cerimonia che ha coinvolto appassionati e figure istituzionali, il sito promette di diventare un punto di riferimento sia per gli sportivi che per l’intera comunità.
Dettagli del progetto di riqualificazione
Il rinnovato impianto sportivo, affidato all’associazione Bocce Pordenone per i prossimi cinque anni, non si limiterà a ospitare eventi sportivi. L’obiettivo è infatti quello di trasformare lo spazio in un centro di aggregazione sociale, aperto a diverse attività e iniziative. Questa visione è stata dettagliata da Walter De Bortoli, assessore comunale allo Sport, che ha messo in luce l’importanza di un impianto che vada oltre la sola pratica sportiva, arricchendosi di funzioni sociali e ricreative.
Riscontri positivi dalle autorità locali
Il sindaco Alessandro Ciriani e altre figure politiche hanno espresso grande soddisfazione per il completamento di questo progetto, riconoscendo il valore aggiunto che l’impianto porterà al quartiere. Inoltre, la gestione dell’associazione Bocce Pordenone è stata salutata con favore, in quanto garanzia di una gestione attenta e inclusiva dell’area.
Integrazione con la rete sportiva locale
Un altro significativo sviluppo è l’integrazione di Bocce Pordenone nella rete di Libertas, ente di promozione sportiva provinciale. Questo collegamento è stato sottolineato da Ivo Neri, presidente provinciale di Libertas, il quale ha espresso ottimismo riguardo le future collaborazioni per eventi e manifestazioni, ulteriormente arricchendo l’offerta sportiva e sociale del bocciodromo.
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