Venzone. Tra le 14 e le 17.30 si è svolto un intervento di soccorso con attivazione da parte della Sores della stazione di Udine del Soccorso Alpino, della Guardia di Finanza e il secondo elicottero dell’elisoccorso regionale con due tecnici del Soccorso Alpino caricati a bordo a Claut.
La chiamata arrivava da due donne friulane, entrambe della provincia di Udine, del 1973 e del 1964, le quali, scendendo dal Monte Soreli, hanno perso la traccia di sentiero imboccando un impervio canalone lungo il quale ad un certo punto non sono più riuscite a proseguire, rimanendo bloccate su un terreno molto ripido, impervio, formato da rocce rotte e vegetazione mista a quota 900 metri e con il meteo in peggioramento.
Un terreno particolarmente mimetico che ha fatto sì che i due tecnici di elisoccorso, imbarcati sull’elicottero a Claut – dove era in corso una esercitazione del Soccorso Alpino della stazione Valcellina -, abbiano faticato molto, assieme al resto dell’equipaggio, ad individuarle dall’alto, nonostante le due donne vestissero capi visibili.
C’è voluta più di un’ora e mezza di volo per portare a termine le operazioni, anche perché il meteo non era favorevole, con pioggia e nuvole.
L’elicottero ha dunque sorvolato a lungo la zona e, una volta individuata la posizione delle due escursioniste, è stata effettuata una calata dei due tecnici sul posto.
A questa è seguita una verricellata per caricare a bordo uno dei due tecnici con la prima escursionista, mentre l’altra veniva messia sicurezza, e poi un’altra verricellata per recuperare il secondo tecnico con la seconda escursionista: entrambe sono state lasciate al campo base di Portis dove si trovavano gli altri soccorritori della stazione udinese. Entrambe le escursioniste sono incolumi.