TRIESTE. Durante il periodo che va dal 5 gennaio al 3 febbraio 2025, la Polizia di Stato ha aumentato i controlli alla frontiera di Trieste, arrestando cinque individui nell’ambito delle operazioni volte a contrastare l’immigrazione irregolare e altre attività illegali. Gli arresti sono stati effettuati in diverse date e luoghi strategici della provincia di Trieste, dimostrando l’efficacia dei controlli e la determinazione delle forze dell’ordine nel contrastare vari reati.
Arresto di un favoreggiatore polacco e una famiglia turca irregolare
Uno degli arresti principali è avvenuto il 20 gennaio, quando un 36enne cittadino polacco è stato fermato a Muggia. L’uomo aveva trasportato una giovane coppia turca con un bambino, privi dei requisiti per entrare e rimanere in Italia. Il controllo è avvenuto su un’auto con targa polacca, parcheggiata prima dell’ingresso nella galleria di Montedoro in direzione Aquilinia. I cittadini turchi, inizialmente a bordo dell’auto, sono stati successivamente rintracciati su un autobus di linea, attirando l’attenzione degli agenti. Il cittadino polacco è stato arrestato per favoreggiamento dell’immigrazione irregolare e portato nel carcere di via del Coroneo.
Arresto di un cittadino romeno per truffa e altri crimini
Il 27 gennaio è stato arrestato un 53enne cittadino romeno per diversi reati commessi in Spagna nel 2016, tra cui truffa, falsificazione di documenti, riciclaggio e associazione a delinquere. L’uomo è stato arrestato al valico di Fernetti a Monrupino, durante i controlli di frontiera ripristinati dopo la sospensione dell’Accordo di Schengen. Il romeno era oggetto di un mandato di arresto europeo emesso dalle autorità spagnole per l’estradizione. Dopo le dovute verifiche, è stato trasferito nel carcere “Ernesto Mari” di Trieste in attesa della Corte d’Appello.
Arresto di due favoreggiatori al valico di Basovizza
Il 1 febbraio, un altro arresto significativo è avvenuto al valico di Basovizza. Un 19enne cittadino croato residente in Germania e un 17enne cittadino tedesco sono stati arrestati per favoreggiamento dell’immigrazione irregolare, porto di armi e oggetti atti a offendere. I due trasportavano quattro cittadini turchi privi di documenti validi. L’auto con targa tedesca su cui viaggiavano è stata trovata con coltelli, una noccoliera e banconote false. Il 19enne è stato portato nel carcere di Trieste, mentre il minorenne è stato affidato a una struttura apposita.
Arresto di un cittadino ucraino ricercato per rapina
Infine, il 3 febbraio, un 36enne cittadino ucraino è stato arrestato al valico di Fernetti per rapina aggravata in concorso. L’uomo, ricercato a livello internazionale, era soggetto a un mandato di arresto provvisorio emesso dalle autorità ucraine. Dopo le verifiche necessarie, è stato arrestato e trasferito nel carcere cittadino, a disposizione della Corte d’Appello di Trieste.
Questi arresti dimostrano l’impegno costante della Polizia di Frontiera nel garantire la sicurezza della zona e nel contrastare il crimine transnazionale. Le operazioni condotte nei primi mesi del 2025 hanno avuto un impatto significativo nella prevenzione dell’immigrazione irregolare e altre attività illegali, con un elevato numero di reati sventati e individui pericolosi arrestati.