LIGNANO SABBIADORO, 18 novembre 2024 – Un importante patto strategico è stato firmato tra il Comune di Lignano Sabbiadoro, la MTF e Adeco al fine di ottimizzare il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti e migliorare la gestione del territorio. L’accordo include anche il recupero del parcheggio pubblico vicino all’ex discoteca Mirò, attualmente occupato da container e cassonetti per i rifiuti urbani.
Miglioramento del servizio di raccolta
Il Vicesindaco con delega all’ambiente, Manuel Massimiliano La Placa, ha mostrato soddisfazione per i risultati ottenuti grazie alla collaborazione con MTF. “Sin dall’inizio del nostro mandato, abbiamo lavorato per ottimizzare il servizio di raccolta dei rifiuti, con l’obiettivo di razionalizzare e potenziare le attività, sempre nell’interesse del Comune e dei suoi cittadini”, ha affermato La Placa.
Un’area logistica più efficiente
Con il nuovo accordo, le operazioni di trasbordo dei rifiuti differenziati saranno trasferite in un’area più idonea, lontano dal centro cittadino, presso il Pantanel, dove MTF potrà gestire in modo più efficiente i cassonetti e le attività di smaltimento. Grazie a questa riorganizzazione, il parcheggio pubblico dietro lo stadio di Lignano, precedentemente utilizzato per il deposito dei rifiuti, sarà restituito alla comunità e liberato dai container.
“Il nuovo assetto consentirà di ottimizzare i costi di trasporto e migliorare la qualità del servizio”, ha dichiarato Paride Cargnelutti, Presidente di MTF. “Utilizzando mezzi più piccoli per la raccolta cittadina, riusciremo a razionalizzare le operazioni e a preservare l’ambiente”. Inoltre, la manutenzione e il lavaggio dei cassonetti, precedentemente eseguiti nel parcheggio, saranno spostati in un’area più adeguata.
Un progetto innovativo per il futuro
Questo nuovo assetto logistico-gestionale rappresenta un passo significativo verso l’avvio nel 2025 del progetto innovativo di raccolta porta a porta destinato alle grandi utenze delle zone Sabbiadoro e Pineta. Il Comune di Lignano ha ricevuto un finanziamento di 300 mila euro dalla Regione per questa iniziativa, che si prevede avrà un impatto positivo sull’efficienza del sistema di raccolta e sul rispetto dell’ambiente.
Il ritorno alla funzione originale del Pantanel
L’impianto del Pantanel, costruito nel 1974, recupererà il suo ruolo originario di stoccaggio dei rifiuti differenziati, grazie alle nuove modalità di raccolta e smaltimento. L’area di 10.000 metri quadrati sarà utilizzata per la gestione dei cassonetti, che saranno sostituiti con contenitori in plastica riciclata, nuovi, più resistenti e conformi alle normative europee.