Una chiamata d’emergenza alle 11.15
Alle 11.15 di questa mattina, 21 febbraio 2024, la tranquillità di San Giovanni al Natisone (UD) è stata interrotta da una chiamata d’emergenza alla sala operativa dei Vigili del Fuoco di Udine. L’allarme: un incendio divampato all’interno di un silo in una zona produttiva del comune friulano.
La risposta immediata dei soccorritori
Senza esitazione, dalla sede centrale del comando dei Vigili del Fuoco del Friuli Venezia Giulia è stata dispiegata una squadra specializzata, supportata da autobotte, autoscala e dal funzionario di guardia. Un dispiegamento rapido e mirato per affrontare con la massima efficacia l’emergenza.
Le prime azioni sul posto
Arrivati sul luogo dell’incidente, i soccorritori hanno trovato che l’azienda aveva già interrotto le lavorazioni e attivato i sistemi antincendio fissi. Un primo passo fondamentale che ha consentito ai Vigili del Fuoco di procedere con le operazioni di raffreddamento del silo dall’esterno, riducendo così il rischio di propagazione delle fiamme.
L’evacuazione del materiale infiammabile
L’operazione di spegnimento è proseguita con l’evacuazione dei trucioli di legno dal silo, spostandoli in un cassone metallico esterno dove il materiale è stato completamente bagnato e raffreddato. Questa azione ha permesso di eliminare ogni possibile fonte di riaccensione, garantendo la sicurezza dell’area.
La conclusione dell’intervento
Il lavoro dei Vigili del Fuoco si è concluso intorno alle 15.45, con la completa bonifica e messa in sicurezza del silo e delle aree interessate dall’incendio. Un intervento durato oltre quattro ore che ha scongiurato danni maggiori all’azienda e alla comunità locale.
La tempestività e l’efficacia dell’intervento dei Vigili del Fuoco a San Giovanni al Natisone dimostrano ancora una volta l’importanza di una pronta risposta nelle emergenze e il valore della prevenzione e della sicurezza nei luoghi di lavoro. Grazie all’azione coordinata e professionale dei soccorritori, è stato possibile evitare conseguenze più gravi, proteggendo così il tessuto produttivo e la comunità del Friuli Venezia Giulia.