Il podcast, la più recente forma di intrattenimento audio, si inserisce perfettamente nel quotidiano di chi corre veloce, offrendo la possibilità di ascoltare contenuti interessanti in modalità asincrona, ovvero quando si vuole e mentre si svolgono altre attività. Questa nuova tendenza non solo ottimizza il tempo, ma diventa un veicolo per approfondire argomenti specifici, fornendo un tappeto sonoro che arricchisce la nostra quotidianità e stimola il pensiero astratto.
“Il podcast” – dichiara Paolo Molinaro, Presidente di AIPEM – “è un medium inclusivo, sostenibile, anticonformista, emozionale.
Per noi pubblicitari, una sfida affascinante, controcorrente: comunicare senza immagini. Il medium più efficace per questo periodo di transizione, fluido: il messaggio di marketing si plasma nella mente dell’ascoltatore, assumendo la sua forma con una prospettiva del tutto soggettiva, non mediata.
Il vuoto lasciato dall’assenza di immagini si colma grazie alla presenza attiva dell’ascoltatore che concretizza la “sua” esperienza.
Ecco perché in AIPEM abbiamo da subito abbracciato questo medium dalle molte anime. Siamo i primi e gli unici in regione a ideare, produrre e distribuire podcast “figurativi” che pennellano, con l’abile uso della parola e della recitazione, mondi e immagini incisivi e memorabili. Abbiamo avuto da subito riscontri molto positivi sia dalla Pubblica Amministrazione che da Aziende private del Friuli Venezia-Giulia e siamo pronti ad affrontare sfide sempre più ambiziose.
Infine, è il mezzo di comunicazione più sostenibile: l’assenza di immagini riduce sostanzialmente l’impatto ambientale portandolo molto vicino allo zero e contribuendo così al rispetto dell’Agenda 2030 nel mondo della comunicazione”.
Ascoltare podcast non è solo un piacere, ma anche un efficace esercizio per stimolare le funzioni cerebrali. Da numerosi studi emerge come i podcast, se di qualità adeguata, possono migliorare lo stato d’animo, aumentare la produttività e promuovere relazioni interpersonali, stimolando le aree del cervello preposte. Ciò che sembrava un semplice nuovo strumento di marketing diventa una potente realtà nel mondo della comunicazione, corroborata da dati scientifici che ne dimostrano l’enorme potenzialità.
La forza del podcasting risiede nell’intrattenimento – un mix di voce e sottolineature musicali – e, soprattutto, nello storytelling, la capacità di raccontare storie che coinvolgono il pubblico e riservano, se necessario, il messaggio di marketing per il finale.
Il podcast è un medium che va oltre la pubblicità e la comunicazione commerciale. Affonda le sue radici nella tradizione orale italiana, ancorché friulana: pensiamo a Jacum dai Zeis uno storyteller ante litteram. Le sue sono narrazioni intelligenti, equilibrismi sul filo del doppio senso e del gioco di parole. Le sue storie contro i sorestans sono radicate in tutte le generazioni grazie al passaparola, la forma primordiale di trasmissione audio.
In conclusione, il podcast non è solo una tendenza, bensì il medium che meglio si adatta a questi anni di fluida transizione.
Buono per il pianeta, stimolante per il cervello, signore e signori ecco il podcast, la voce che trasforma la comunicazione in un’esperienza profonda e personale.
Per ulteriori informazioni, contattare:
Simona Rivetta
AIPEM – Ufficio Stampa
335 1019892
IL PODCAST IN ITALIA – Ipsos Digital Audio Survey 2023
TARGET:
popolazione 16-60 anni
FIELDWORK:
luglio 2023
ANALISI DEMOGRAFICA: il podcast come medium trasversale
Il 54% degli ascoltatori di podcast sono uomini, 46% donne.
Il 39% hanno un’età inferiore ai 35 anni
Il 28% sono laureati
9% sono studenti
12% hanno elevata professionalità
NUMERO DI ASCOLTATORI E COMPORTAMENTI DI ASCOLTO
Si rileva una crescita tendenziale della fruizione del podcast costante negli anni:
2023:
39%, circa 11,9 milioni di individui hanno ascoltato podcast nel mese di luglio
2022:
36%, circa 11,1 milioni di individui hanno ascoltato podcast nel mese di luglio
2021:
31%, circa 9,3 milioni di individui hanno ascoltato podcast nel mese di luglio
2020:
30%, circa 8,5 milioni di individui hanno ascoltato podcast nel mese di luglio
MODALITA’ DI CONSUMO
La modalità di fruizione più utilizzata rimane lo smartphone (75%), seguito dal computer (33%) e a altri dispositivi come il tablet (29%), la smart TV (20%), smart speakers (13%), smartwatch (6%) e game console portatile (5%).
In relazione al luogo di ascolto dei podcast, gli italiani mantengono la preferenza di ascolto in casa (74%), segue l’ascolto in macchina (33%), sui mezzi di trasporto (20%) e l’ascolto in strada e/o camminando (21%). Al lavoro il podcast viene fruito dal 13% degli ascoltatori.
UN FORMAT AL QUALE SI CONTINUA A DESTINARE TEMPO DI QUALITA’
Il podcast si conferma medium ad alto livello di engagement:
- Fino a 10 minuti 8%
- Fino a 20 minuti 26%
- Fino a 30 minuti 32%
- Fino a 1 ora 21%
- Più di 1 ora 5%
- Più di 2 ore 1%
- Non ricorda 7%
EVOLUZIONE DEL PODCAST IN ITALIA
Il consumo del podcast in Italia registra la seguente dinamica: il 44% degli individui ascolta più podcast rispetto al 2022.
Il maggiore driver di scelta è l’interesse per un argomento specifico (57%), segue la scelta del podcast in base alla voce narrante (28%).
UN CONTESTO ADATTO ALLA COMUNICAZIONE DI BRAND
Cresce ancora il ricordo delle pubblicità associate ai podcast. sempre prevalente, anche se in calo, il format pre/durante/post, mentre aumenta il ricordo dei branded podcast.
Nel 2023, il 78% degli ascoltatori podcast ricorda di aver ascoltato messaggi pubblicitari abbinati al podcast, contro il 71 del 2022, il 71% del 2021, il 69% del 2020 e il 64% dl 2019.
In ulteriore crescita la capacità di attivazione dell’adv, in particolare la % di chi dichiara di aver cercato informazioni o compiuto un’azione in seguito all’ascolto di un messaggio pubblicitario abbinato a un podcast.
Nel 2023, infatti, il 56% degli utenti podcast ricorda di avere ascoltato messaggi pubblicitari abbinati a podcast e di avere compiuto conseguentemente un’azione. Percentuale in netta crescita se paragonata al 50% del 2022, al 47% del 2021, al 49% del 2020 e al 50% del 2019.
CONCLUSIONI
Il podcast si conferma medium trasversale che parla agli “Hard-to-reach target”
pubblico ad-free/premium, pubblico sempre meno raggiungibile da broadcast media
Il valore del target è amplificato dal fatto che viene intercettato in momenti di qualità, quando è pronto, ricettivo e disponibile all’ascolto.
Strong engagement derivante dalla qualità dell’esperienza di fruizione: immersività VS. interruzione.
Contesto efficace e ospitale per le comunicazioni di marca: memorabilità, attention, safety, minore affollamento, contestuale.
AIPEM – Il profilo
AIPEM, agenzia italiana pubblicità e marketing, è un punto di riferimento nel panorama della comunicazione. fondata nel 1975 da paolo molinaro, oggi vanta la probabilità di essere l’agenzia di comunicazione indipendente più longeva d’Italia, con 49 anni di storia, continuità e leadership ininterrotta.
Il nostro impegno nella creazione di valore attraverso la comunicazione è evidenziato dalle oltre 4.000 campagne realizzate, che hanno raggiunto oltre 90 paesi in tutto il mondo, con esperienze in tutti i settori merceologici.
La qualità del nostro team è la chiave del nostro successo e oggi abbraccia tutti gli aspetti della comunicazione, sia convenzionale sia digitale.
In AIPEM guardiamo sempre avanti, con una visione chiara e un impegno co- stante nell’offrire idee, strategie e soluzioni dinamiche, volte a costruire insieme il futuro della presenza comunicativa del cliente.
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