Con riferimento al nostro articolo pubblicato in data 11 maggio u.s. dal titolo “Prestano soccorso a un giocatore di basket infortunato: multati 2 medici” nel quale il presidente regionale FMSI dottor Fernando Agrusti fa appello al buonsenso affinché la sanzione di 150 euro comminata alla società Vis Spilimbergo in occasione della gara interna di play off contro la 3S di Cordenons, valevole per il campionato di C silver regionale, possa essere ritirata, Luca Longo, Presidente Comitato Italiano Arbitri Friuli Venezia Giulia, precisa che, “a differenza di quanto riferito dal dottor Blasarin, medico sociale della Vis Spilimbergo, gli arbitri non hanno interpretato l’intervento dei sanitari in soccorso al giocatore infortunato come invasione di campo bensì hanno rimarcato sul rapporto arbitrale il comportamento tenuto dal pubblico di casa durante la gara e soprattutto da un individuo particolarmente esagitato mentre gli stessi raggiungevano gli spogliatoi a fine gare”.
“Il Presidente regionale della FIP avv. Giovanni Adami ha già precisato un tanto con nota pubblicata sul sito web della Federazione e nei principali social (https://friuliveneziagiulia.fip.it/nota-del-comitato-sulle-decisioni-arbitrali-post-spilimbergo-cordenons/) al quale ritengo ci sia poco da aggiungere”.
“Da parte mia posso solo, con una certa amarezza, rilevare come troppe persone abbiano fatto appello al buon senso, evidentemente non essendo presenti alla gara, ritenendo altresì i due arbitri del tutto totali incapaci e talmente ottusi da non riuscire a distinguere l’intervento di un sanitario da una invasione di campo”.
Per quanto riguarda l’appello al buon senso faccio rilevare che se si fossero adottate tutte le misure precauzionali del caso, tra le quali l’utilizzo del tunnel estensibile ( tra l’altro previsto e pertanto senza la necessità di fare riferimento al buon senso ma al semplice regolamento), molto probabilmente si sarebbero potuti evitare certi episodi che hanno portato alla sanzione più pesante”.
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