Il 2024 si avvicina e l’Epifania si appresta a illuminare il Friuli-Venezia Giulia con la magica atmosfera dei suoi falò e pignarûi. Il 5 e 6 gennaio saranno giorni in cui la regione verrà avvolta dal calore del fuoco, simbolo di rinnovamento e auspicio per l’anno nuovo. I borghi si accenderanno di fuochi epifanici, creando un’atmosfera unica che serve a scacciare i ricordi negativi dell’anno passato e a guardare con speranza ai mesi futuri. Non sarà solo uno spettacolo visivo ma anche un momento conviviale, con il vin brulè a riscaldare gli animi. Ecco alcuni suggerimenti da parte della Redazione di Nordest24.
Epifania Tarcentina
Da giovedì 4 a sabato 6 gennaio, a Tarcento, avrà luogo l’Epifania Tarcentina, una tradizione che da anni riunisce migliaia di persone attorno al fuoco. L’Epifania Friulana si fa intensa nella vigilia del 5 gennaio, grazie all’impegno dei pignarulârs, veri artigiani della preparazione dei Pignarûi, che troveranno la loro fulgida accensione la sera del 6 gennaio. In questa suggestiva vigilia, i pignarulârs si lanciano in una sfida mozzafiato, guidando carri infuocati di fronte al Vecchio Venerando, figura centrale del rito epifanico e custode del prezioso Palio. La loro corsa, fiammeggiante e appassionata, aggiunge un tocco di spettacolo e tradizione a una delle festività più attese nella regione, creando un’esperienza unica e indimenticabile.
Pignarûl su mare
Alle ore 17.00, al Villaggio del Pescatore, a Duino Aurisina, si terrà il Pignarûl su mare. Quest’ultimo sarà fornito di accompagnamento musicale sempre dalle 17.00 in poi. Il Pignarûl tradizionale verrà invece acceso alle 17.30: per i grandi vi saranno jota e vin brulè, per i più piccoli cioccolata calda e dolcetti.
Cabossa in Aquileia
Il 5 e 6 gennaio 2024 gli sguardi si volteranno verso Aquileia, dove la tradizione prende vita attraverso l’incanto dei fuochi epifanici. Cabossa, un’esperienza unica, offrirà immersione totale nei riti antichi, dove passato, presente e futuro danzeranno insieme tra le fiamme. Questi due giorni non saranno solo un viaggio nel tempo, ma anche un’occasione per riscoprire la ricca cultura rurale ed enogastronomica dell’agro aquileiese. Saperi e sapori si intrecceranno, regalando un’esperienza indimenticabile che permetterà a tutti di riscoprire le preziose eredità dell’antica città di Aquileia.