Nella mattina del 4 marzo 2024, la Questura di Pordenone ha dimostrato ancora una volta il suo impegno nell’educazione alla legalità tra i giovani, incontrando 15 alunni della Scuola Media “Centro Storico” di Pordenone. Questo importante incontro rientra in una serie di iniziative volte a promuovere una cultura di rispetto delle leggi e di responsabilità civica tra le giovani generazioni.
Un dialogo aperto sulla legalità
Durante l’incontro, sono stati affrontati temi di grande rilevanza come la responsabilità penale, distintamente in età minore e maggiore, e i reati legati al bullismo e al cyberbullismo. Questi argomenti, di stretta attualità e particolarmente sensibili nell’età adolescenziale, sono stati trattati con l’obiettivo di sensibilizzare gli studenti sull’importanza delle proprie azioni e delle conseguenze legali che possono derivarne.
La Polizia di Stato si racconta
Il personale della Polizia di Stato ha preso l’occasione per illustrare le diverse attività svolte all’interno degli uffici della Questura, con un focus particolare sull’Ufficio Minori, la Squadra Volante e la Polizia Scientifica. Attraverso esempi pratici e descrizioni dettagliate delle indagini, compreso l’uso delle intercettazioni telefoniche, gli alunni hanno potuto comprendere meglio il funzionamento interno delle forze dell’ordine e l’importanza del loro lavoro nella protezione dei cittadini e nella lotta contro il crimine.
Un progetto di ampia collaborazione
L’iniziativa si inserisce nel più ampio progetto “Chi trova un amico trova un tesoro”, organizzato dal Centro Orientamento Regionale con il patrocinio del Comune di Pordenone e dell’AsFO. Questa collaborazione, che ha coinvolto numerose associazioni ed enti, trova nel Questore di Pordenone, dott. Giuseppe Solìmene, un sostenitore entusiasta. La volontà è quella di proseguire su questa strada, organizzando altri incontri nei prossimi mesi, per continuare a diffondere tra i giovani i valori della legalità e del rispetto reciproco.
L’importanza dell’educazione alla legalità
Questi incontri rappresentano un tassello fondamentale nella costruzione di una società più giusta e sicura. Educare i giovani alla legalità significa infatti dotarli degli strumenti necessari per affrontare il mondo con consapevolezza e responsabilità, incoraggiandoli a diventare cittadini attivi e rispettosi delle regole. La Questura di Pordenone, con il suo impegno costante in queste attività, dimostra come le forze dell’ordine possano essere un punto di riferimento positivo e costruttivo per la comunità.