TRIESTE, 7 giugno 2024 – Migliorare la qualità organizzativa e di servizio degli operatori della Formazione Professionale (IFP) dei Paesi terzi non associati al programma Erasmus è l’obiettivo della missione di “Capacity Building” della quale è capofila lo Ial Fvg nell’ambito del progetto Erasmus+ VET WEB – Valorising Experiences for Training in Western Balkans (Valorizzare esperienze per la formazione nei Balcani Occidentali), iniziativa finanziata dall’UE con una durata di 24 mesi e un budget complessivo di 350mila euro.
Dopo una prima fase esplorativa svoltasi lo scorso settembre in Montenegro e Albania con un team di 9 esperti italiani, belgi e spagnoli coinvolti nel progetto, dal 4 al 7 giugno una delegazione di docenti e staff albanesi (6 componenti) e montenegrini (8 componenti) è giunta in visita allo Ial Fvg nelle sue sedi di Pordenone, Trieste e Aviano.
Nrlla prima giornata, 4 giugno, la delegazione ha visitato la sede Ial Fvg di Pordenone per approfondire la conoscenza dei percorsi Maker e Iot e hanno assistito alle prove di fine anno degli allievi.
Il 5 giugno a Trieste, l’incontro ha avuto come focus la formazione e l’inserimento lavorativo. Tra i relatori, Anna D’Angelo, Direttore del Servizio interventi per i lavoratori e le imprese della Direzione centrale lavoro, formazione, istruzione e famiglia della Regione Fvg, Alessia Vetere, Eures Adviser a Trieste e Udine, e Veronica Stumpo, responsabile dell’Hub giuliano dei Centri per l’impiego.
“Per noi è stata l’occasione per far toccare con mano ai colleghi che vengono da Albania e Montenegro, verso i quali stiamo facendo un’azione di supporto in termini di competenze organizzative, il modo in cui Ial Fvg si occupa dell’inserimento lavorativo delle persone in un contesto regionale ed europeo a livello formativo, ma anche strategico”, ha spiegato Marianna Muin, responsabile dei Progetti internazionali Ial Fvg e project manager di VET-WEB.
“Ci sono stati gli interventi dei colleghi che si occupano d’inserimento lavorativo di persone fragili – ha aggiunto – mentre noi docenti Ial Fvg, abbiamo illustrato come prendiamo in carico le persone a 360 gradi con l’obiettivo di creare, in collaborazione con realtà come Cpi ed Eures, percorsi su misura. Per fare questo – ha precisato – serve una rete strutturata, e i colleghi montenegrini e albanesi sono venuti qui anche per imparare a fare newtorking e conoscere gli strumenti che a livello europeo sono a disposizione per monitorare il mercato del lavoro, sviluppare il percorso formativo e supportare il lavoratore nell’inserimento. Avendo visto come questi strumenti europei vengono messi a terra qui in Fvg, potranno tornare in patria ed adattarli ai contesti dei loro Paesi”.
Tra i punti di forza della Regione Fvg in questo senso, veicolati alla delegazione da Anna D’Angelo e Veronica Stumpo, l’autonomia che la stessa Amministrazione regionale ha in materia di politiche del lavoro, ma anche l’integrazione con le altre politiche: avere nella medesima Direzione formazione, istruzione, lavoro e famiglia, fa sì che il raccordo tra queste competenze sia immediato, cosa che non accade in altre regioni d’Italia. Inoltre, hanno precisato, altri centri per l’impiego nel Paese non hanno a disposizione lo strumento della formazione, che è invece molto importante per pensare a un tempestivo ed efficace inserimento lavorativo. Da rilevare, infine, il lavoro con le imprese che la Regione Fvg ha scelto di fare per dare concretezza all’obiettivo finale e motivare le persone.
Successivamente, la delegazione si è trasferita nella sede Ial Fvg di Muggia per il pranzo, preparato dagli studenti della scuola alberghiera. Al centro di Porto San Rocco, gli ospiti dai Balcani sono stati stata accolti dal presidente dello Ial Fvg, Luciano Bordin, e dal direttore generale Gabriele De Simone.
“Il nostro coinvolgimento nel progetto VET WEB con il ruolo di capofila – ha evidenziato Bordin – è parte integrante dell’impegno di Ial Fvg per la promozione e lo sviluppo della formazione professionale a livello internazionale. Un obiettivo che ci poniamo con convinzione e che sosteniamo con energia, in un quadro di relazioni e collaborazioni sempre più ampie e articolate, che guardano con fiducia alla prospettiva di un’Unione europea sempre più inclusiva e allargata verso i Balcani”.
Ieri, nella terza giornata della ‘missione’ albanese-montenegrina, si è svolta una visita al Centro turistico alberghiero dello Ial Fvg ad Aviano. In mattinata l’incontro con alcuni componenti dello staff di “Custodi del Bello”, progetto innovativo di rinascita urbana e umana, attivo in 8 regioni italiane, per approfondire aspetti di governance con Luciano Marzi Vice Presidente del Consorzio Communitas, e di operativizzazione con Lorenzo Capelli e Gigi Saracino. A seguire, l’incontro con Monica Molteni Responsabile del Tavolo di lavoro di Communitas sul tema Care-Pro formazione e orientamento al lavoro. Dopo il pranzo preparato dagli allievi Ial, la sessione pomeridiana si è focalizzata sul “Bilancio di Salute”, affidato ai relatori Michela Vogrig e Pietro Boriotti di Coop Cosm, poi la conclusione dei lavori la mattina del 7 giugno a Pordenone e il rientro della delegazione nei rispettivi Paesi. A ottobre l’esperienza si ripeterà a Barcellona in Spagna.
Rimani sempre aggiornato in tempo reale, iscriviti ai nostri canali Whatsapp e Telegram. Per segnalazioni 327 94 39 574