Trieste – Un’operazione coordinata dalla Squadra Mobile della Questura di Trieste ha portato all’arresto di due persone, un cittadino albanese nato nel 1978 e un italiano nato nel 2003, per traffico di sostanze stupefacenti. L’azione di polizia si è concentrata nella zona di Viale D’Annunzio e ha visto il coinvolgimento diretto di due locali, tra cui un bar e alcune abitazioni private.
Dettagli dell’operazione
Durante la giornata del 30 marzo, gli agenti hanno eseguito perquisizioni autorizzate dall’Autorità Giudiziaria, che hanno interessato sia le persone che le proprietà legate agli indagati. Il cittadino albanese, in particolare, è stato trovato in possesso di un significativo quantitativo di cocaina nella sua cantina in Largo Mioni, dove sono stati sequestrati 674,39 grammi di cocaina. Altri ritrovamenti includono quantità minori nell’auto del medesimo e presso la sua compagna, che è anche madre dell’altro arrestato.
Nell’abitazione del giovane italiano, le forze dell’ordine hanno scoperto una cassaforte contenente oltre 100 grammi di cocaina, 240 pastiglie di Ecstasy, 90 grammi di hashish e 225 grammi di una sostanza ancora non identificata, oltre a 3.400 euro in contanti. La cassaforte, la cui combinazione era sconosciuta al proprietario, è stata aperta dai Vigili del Fuoco.
Rispetto della presunzione di innocenza
È importante ricordare che le informazioni riportate sono attualmente oggetto di ulteriori indagini e che gli arrestati sono considerati innocenti fino a prova contraria. I due sono stati tradotti presso la Casa Circondariale “Ernesto Mari” di Trieste, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa di ulteriori sviluppi giudiziari.
