Un nuovo Decreto Legge Sicurezza è stato approvato, contenente diverse misure a favore delle forze di Polizia, molte delle quali rappresentano storiche battaglie portate avanti dal SAP (Sindacato Autonomo di Polizia). Tra queste, ci sono novità fondamentali come la tutela legale per gli operatori, l’introduzione delle bodycam e l’inasprimento delle sanzioni per chi aggredisce o oppone resistenza ai pubblici ufficiali.
Novità sulla tutela legale e l’inasprimento delle sanzioni
Per quanto riguarda la tutela legale, il decreto prevede un aumento significativo degli importi per le spese legali e peritali. Inizialmente fissato a 5.000 euro, il contributo passerà a 10.000 euro per ogni fase del procedimento penale, con un massimo di 50.000 euro per l’intero processo. Inoltre, sono state introdotte sanzioni più severe per chi aggredisce un pubblico ufficiale, con un’aggravante nel caso in cui vengano causate lesioni gravi. Queste misure rappresentano un importante passo in avanti nella protezione degli operatori di polizia e nell’aumento della loro sicurezza durante i servizi.
Bodycam: un passo verso la trasparenza e la sicurezza
Una delle battaglie storiche del SAP, avviata nel 2013, riguardava l’introduzione delle bodycam per gli agenti di Polizia. Oggi, questa richiesta è diventata realtà grazie a una legge nazionale che prevede telecamere sui dispositivi degli agenti e videocamere negli uffici di Polizia. L’introduzione di queste tecnologie non solo migliora la trasparenza degli interventi, ma offre una protezione sia per i poliziotti che per i cittadini. Ogni operazione sarà ora registrata e certificata, riducendo così la possibilità di false denunce e polemiche strumentali contro le Forze dell’Ordine.
Altre misure fondamentali e il contributo delle istituzioni
Il decreto include anche il diritto per gli agenti di portare armi diverse da quelle in dotazione, come già avviene per gli ufficiali di pubblica sicurezza. Questo provvedimento segna la conclusione di anni di lavoro del SAP, il cui impegno è stato supportato dall’attuale Governo. In particolare, il contributo del Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e del Sottosegretario Nicola Molteni è stato decisivo per l’approvazione di norme che rafforzano la sicurezza degli operatori di polizia, rendendo il loro servizio più sicuro e tutelato.