Udinese inarrestabile: terza vittoria consecutiva e un gruppo che sogna l’Europa

L’Udinese non si ferma più, terza vittoria consecutiva, terza partita senza subire gol, 39 punti in classifica a undici giornate dal termine del campionato, dati da grande squadra che sembra avere l’intenzione di non voler fermarsi proprio sul più bello.

Il primo tempo dei bianconeri contro il Parma ha impressionato per personalità e organizzazione di gioco da parte di una formazione quella di Runjaic che l’unico demerito che ha avuto è quello di non aver chiuso la partita quando ne ha avuto l’occasione, rischiando poi nella ripresa in almeno due circostanze di subire la classica dura legge del gol come canta Max Pezzali, ma fortunatamente è andata bene anche e soprattutto per merito di un Daniele Padelli che nonostante non giocasse da moltissimo tempo una partita da titolare si è fatto trovare pronto, risultando determinante in almeno due occasioni. Un professionista esemplare, un esempio per i più giovani, andrebbe clonato.

Ora i piedi vanno tenuti ben saldi a terra, ma la fiammella della sogno europeo è accesa e sta scaldando parecchio i sogni dei tifosi friulani che era da molto tempo che non si divertivano così.

Considerando che al Friuli dovranno venire Bologna, Fiorentina e Milan concorrenti dirette diciamo per la zona europea, l’Udinese ha tutto il diritto e il dovere di crederci perché anche se non dovesse riuscirci la stagione dei bianconeri rimarrebbe più che positiva. L’Europa sarebbe la classica ciliegina sulla torta dopo anni di sofferenze e di stagioni poco entusiasmanti.

Chi a inizio stagione ironizzava su Runjaic e sulla scelta della società friulana di affidare la squadra a questo allenatore fino a pochi mesi fa sconosciuto alla maggioranza dei tifosi e degli addetti ai lavori ora è obbligato a ricredersi di fronte ai numeri di questo mister che sta dimostrando di avere tutte le carte in regola per poter diventare uno dei migliori allenatori del nostro campionato e guardando le statistiche già lo è.

La sua Udinese è sempre più bella, convinta nei propri mezzi, non è solo fisica come dicono tutti ma ha pure qualità e le scelte in ogni reparto non mancano. Ciò che impressiona di questa squadra al momento è che cerca sempre di giocarsela e grazie all’innesto di Solet fare gol all’Udinese ora è veramente complicato per tutti.

Il rigore realizzato da Thauvin ha chiuso la telenovela Lucca, il capitano ha ritrovato il suo trono da rigorista ufficiale mostrando personalità da vendere, invece Lucca ha dimostrato di aver capito la lezione e che i risultati più importanti si sono sempre raggiunti attraverso il gruppo, da soli non si va da nessuna parte.

E l’Udinese è un grande gruppo, la sensazione è che ci sarà ancora da divertirsi.

A cura di Massimo Liva