La proposta dei treni storici per raggiungere e visitare alcuni tra i più significativi territori e città del Friuli Venezia Giulia ha riscosso notevole successo anche in questi primi mesi del 2024. Questo progetto, già molto apprezzato nel 2023, continua a raccogliere consensi grazie alla rinnovata collaborazione tra la Regione Friuli Venezia Giulia e la Fondazione FS, con il supporto tecnico-operativo di PromoturismoFVG.
Un’esperienza di viaggio unica
I treni con locomotive e carrozze storiche offrono un suggestivo viaggio alla scoperta del patrimonio storico, ambientale, architettonico, culturale, eno-gastronomico e artigianale che caratterizza il Friuli Venezia Giulia. Dalla costa alla pianura, passando per le aree collinari e montane, e dalle grandi città ai piccoli borghi, ogni itinerario è un’opportunità per esplorare le bellezze della regione in modo unico e affascinante.
Successo di pubblico senza precedenti
Questo tipo di spostamento ha fatto segnare il tutto esaurito per ben cinque corse, in cinque domeniche consecutive, tra aprile e maggio. L’assessore regionale alle Infrastrutture e Territorio ha comunicato con entusiasmo i superlativi numeri relativi alle prenotazioni e alle presenze di passeggeri sui convogli storici.
Gli itinerari di maggio
Il 12 maggio, con il “Treno delle Città Unesco” da Trieste a Palmanova e Cividale del Friuli, sono stati quasi 400 i viaggiatori che hanno partecipato all’iniziativa. Questa esperienza ha permesso ai passeggeri di scoprire due città di grande rilevanza storica e culturale, entrambe riconosciute come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.
La domenica successiva, 19 maggio, il “Treno delle orchidee” ha condotto quasi 400 iscritti da Trieste a Osoppo, in occasione della “Festa delle orchidee”. Questa manifestazione celebra le numerose specie di orchidee selvatiche che crescono spontanee nelle aree naturali del borgo friulano, offrendo ai visitatori un’esperienza unica a contatto con la natura.
Il 26 maggio, infine, il “Treno dei giardini” ha portato i passeggeri da Trieste a Sacile, noto come il “Giardino della Serenissima Repubblica e Città-Porta del Friuli”. Questa giornata è stata all’insegna della cultura, della tradizione e dei prodotti tipici, con una visita e degustazione in una tenuta vitivinicola locale e una visita guidata di Sacile incluse nell’offerta.
Il primo appuntamento di giugno: il Treno Ottavio Bottecchia
Il primo appuntamento di giugno è stato fissato per domenica 9, con il “Treno Ottavio Bottecchia”. Questo itinerario speciale è stato organizzato in occasione del centenario della prima vittoria al Tour de France del grande ciclista friulano. I passeggeri hanno avuto l’opportunità di percorrere i sentieri storici legati a Bottecchia, celebrando così un’importante figura sportiva regionale.
Un ringraziamento speciale
L’assessore regionale ha espresso gratitudine a tutti coloro che, a vario titolo, hanno contribuito alla realizzazione di questi speciali itinerari su rotaia. Grazie al loro impegno, è stato possibile offrire ai visitatori la possibilità di scoprire i tesori del Friuli Venezia Giulia in modo comodo e lento, godendo appieno delle bellezze naturali e culturali della regione.
La proposta dei treni storici rappresenta un’opportunità imperdibile per chi desidera vivere un’esperienza di viaggio unica, immersa nella storia e nelle tradizioni del Friuli Venezia Giulia. Questi itinerari, con il loro successo crescente, dimostrano l’importanza di valorizzare il patrimonio regionale attraverso modalità di trasporto sostenibili e affascinanti, capaci di attrarre sempre più visitatori.
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