Il ritorno in Italia di Mattia Cossettini: il rimpatrio della salma e le richieste di indagini
Il corpo del piccolo Mattia Cossettini, un bambino di soli 9 anni, è finalmente tornato in Italia dopo la tragica morte durante una vacanza in Egitto. La notizia è stata confermata dall’avvocata della famiglia, Maria Virginia Maccari, che ha elogiato il supporto del Consolato italiano in Egitto.
La salma di Mattia è stata trasferita al Cairo e poi imbarcata su un volo che ha fatto scalo a Istanbul prima di arrivare a Venezia, dove è stata accolta dalla famiglia. La collaborazione tra il Consolato italiano e la Farnesina ha reso possibile questo risultato, facilitando le operazioni burocratiche per il ritorno in Italia del piccolo.
Nel frattempo, le dichiarazioni della Direzione Sanitaria del Mar Rosso su una presunta malattia preesistente di Mattia, come un tumore cerebrale e polmonite batterica, hanno sollevato preoccupazioni nella famiglia. I genitori del bambino non sono convinti dalla versione ufficiale sulla causa della morte e hanno chiesto ulteriori accertamenti per chiarire le circostanze della tragedia.
Questo caso continua a suscitare domande, con i genitori che cercano risposte sulla morte del loro piccolo. La vicenda è sotto osservazione per chiarire le responsabilità e fare giustizia per Mattia.