Un’iniziativa innovativa per riportare la politica nella vita quotidiana
“Territori in movimento” rappresenta un esperimento audace nel campo della formazione politica. Questo progetto unico si propone di abbandonare le tradizionali aule per trasferire le discussioni e l’apprendimento direttamente sui sentieri che collegano Monfalcone a Gorizia, offrendo così un modello formativo completamente nuovo. Il programma si distingue per il suo formato “senza poltrone”, promuovendo un’interazione costante e dinamica tra i partecipanti.
L’obiettivo: formare la futura classe politica in un contesto dinamico
Il corso è organizzato dal Patto per l’Autonomia con il supporto di numerose organizzazioni a livello locale, nazionale ed europeo. Giulia Massolino, consigliera regionale del Patto per l’Autonomia e co-ideatrice del progetto, sottolinea l’intento di creare una comunità solida attorno a temi di rilevanza sociale e ambientale. Il metodo adottato è quello dell’apprendimento esperienziale e partecipativo, che si realizza attraverso il dialogo e la condivisione di idee durante il cammino.
Chi può partecipare e come
La call per “Territori in movimento” è aperta a individui attivi nell’ambito della giustizia sociale, amministratori locali e attivisti dell’associazionismo, desiderosi di esplorare nuove forme di impegno civico. La scadenza per presentare la propria candidatura è fissata al 22 aprile. Maggiori dettagli e il modulo di partecipazione sono disponibili sul sito ilpassogiusto.eu.
Un programma ricco di temi e ospiti di spicco
I partecipanti avranno la possibilità di interagire con esperti di varie discipline. Tra i tutor figurano Fabrizio Barca, ex Ministro e coordinatore del Forum Disuguaglianze e Diversità, e Anna Masiello, influencer e specialista in sostenibilità. Ogni giornata sarà dedicata a un tema specifico, come energia, cibo, turismo e pace, approfondendo così diverse sfaccettature del vivere civico e sostenibile.
