Il 7 aprile, gli amanti della montagna e dello sci alpinismo saluteranno la stagione invernale con una giornata di festa: la 33ª edizione del Raduno Scialpinistico del Pradut. In concomitanza, si celebrerà anche il 28° Memorial Giancarlo Martini, in ricordo di una figura storica della disciplina. Claut è una vera e propria culla dello scialpinismo: grazie ad un comprensorio mozzafiato come quello del Pradut, oltre ad attirare centinaia di appassionati, la piccola località della Valcellina può vantare di essere patria di Mara Martini, campionessa mondiale.
IL PROGRAMMA. Il Raduno, che vede ogni anno la partecipazione di sciatori e appassionati da diverse regioni, comincerà alle 7.30 a Lesis, per le iscrizioni. Da lì, i partecipanti verranno condotti in navetta fino al Pradut, dove si disputerà la gara: i trasporti organizzati chiudono alle 9.45. L’evento si conclude con il rientro e il pranzo nei ristoranti locali alle 12.15, seguito dalle premiazioni nella Sala Congressi di Claut alle 15.30, dove verranno distribuiti anche premi a sorteggio. Questo appuntamento, più che una competizione, si configura come un momento di aggregazione e condivisione, pur mantenendo uno spirito di sfida per chi desidera misurarsi con il cronometro.
IL TRAGITTO. La quota altimetrica della pendenza dipenderà dalle condizioni di innevamento: possibilmente si raggiungerà la cresta del Monte Ressetum, a 2020 metri. La traccia porterà nei pressi di Casera Pradut (1435 m) per proseguire poi verso est seguendo antiche tracce di sentiero utilizzate dai malgari durante la monticazione per raggiungere pascoli e “tamers” nascosti. Si proseguirà nel bosco sempre più rado verso ovest fino a raggiungere il posto di ristoro sito negli splendidi catini pensili sotto la cresta sommitale presso la quale termina la salita cronometrata. Qui si apre la stupenda finestra sulla pianura friulana a sud e sul Parco Naturale delle Dolomiti Friulane a nord. Dalla cresta, una discesa su terreno vario con rada vegetazione condurrà i partecipanti a forcella Baldass (1749 m) e quindi al Rifugio Casera Pradut, dopo circa 600 metri di dislivello. Una breve sosta d’obbligo alla Casera e quindi l’incontro conviviale a Claut, con le relative premiazioni.
INFO UTILI. Le quote di partecipazione sono fissate a 35 euro per gli adulti e 20 euro per le categorie giovanili (10-16 anni). Questo importo include l’assistenza lungo il percorso, ristori, pranzo, gadget e premi. Le bandiere lungo il percorso forniscono indicazioni essenziali: gialle per l’avvicinamento alla partenza e tratti da percorrere a piedi, verdi per le salite, scacchi gialli e neri in caso di pericolo. Infine, le bandierine rosse segnalano discese da effettuare rispettando un percorso preciso, per evitare di cadere in inghiottitoi carsici poco visibili. I partecipanti avranno a disposizione un orario massimo per l’arrivo in cima e per il rientro a valle. L’uso del kit Arva per le valanghe, pur non essendo obbligatorio, è fortemente consigliato.
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