A Sagrado il 25 giugno “L’albero m’ha parlato” al Festival I Teatri dell’anima
A Sagrado il 25 giugno “L’albero m’ha parlato” al Festival I Teatri dell’anima, spettacolo poetico sulla natura e la relazione uomo-pianta.


SAGRADO (GO) – Mercoledì 25 giugno alle ore 21, nell’ambito dell’undicesima edizione del Festival I Teatri dell’anima, andrà in scena nello scenografico Parco del Castello Alimonda lo spettacolo poetico e sorprendente “L’albero m’ha parlato”, scritto e diretto da Ferruccio Cainero per la compagnia Barabba’s Clowns. Il parco, affacciato sul fiume Isonzo, rappresenta uno dei luoghi più suggestivi della regione e accoglierà il pubblico in un’atmosfera unica.
Uno spettacolo che parla con la natura
Protagonista è il buffo e tenero personaggio, il signor – o la signora – Piantoni, che dopo una dieta a base di insalate scopre di poter parlare con le piante. Da questo dialogo nasce una narrazione comica, dolce e profondamente umana in cui gli alberi raccontano ciò che vedono, sentono e pensano.
“L’albero m’ha parlato” si sviluppa come una pianta: con semplicità, resistenza e stupore. Attraverso una narrazione lieve e ironica, Cainero invita lo spettatore a rallentare, osservare e meravigliarsi, proponendo una riflessione gentile ma profonda sul rapporto tra uomo e natura.
Al termine dello spettacolo, sarà possibile dialogare con lo stesso Ferruccio Cainero, artista friulano noto per la sua lunga carriera di autore, attore e regista nel teatro sociale, narrazione e clownerie.
Il Castello Alimonda, un luogo di cura e bellezza
Costruito nel 1885 come luogo di cura per la sua posizione tra monti e mare, il Castello Alimonda è oggi un teatro naturale ideale per ascoltare storie nate dalla terra e che parlano al cuore.
In caso di maltempo lo spettacolo si svolgerà presso la Sala Polifunzionale “Avv. Sergio Ferlan” in via Dante 19 a Sagrado.
Eco-Logiche: un tema che unisce arte e natura
L’edizione 2025 del festival si muove sotto il segno delle Eco-Logiche, un tema che intreccia ecologia, pensiero consapevole, relazioni umane e linguaggio artistico. Il percorso invita a riscoprire il legame profondo tra natura e cultura attraverso spettacoli ambientati in luoghi di grande valore naturale o storico come risorgive, boschi, biotopi, parchi e borghi.
Gli eventi offrono l’occasione di una riconnessione personale con il paesaggio e con se stessi, proponendo uno stile di vita più essenziale, rispettoso e armonioso. Quest’anno il festival include anche un invito alla mobilità sostenibile, con la possibilità di raggiungere alcuni spettacoli in bicicletta, come quello di Dardago, nell’iniziativa “A teatro con la bici” in collaborazione con Fiab Pordenone – Aruotalibera.
Il Festival I Teatri dell’Anima
Giunto all’undicesima edizione, il festival è il primo in Italia a basso impatto ambientale. Dal 14 giugno al 13 luglio propone 8 spettacoli all’aperto e gratuiti in provincia di Udine, Pordenone e Gorizia, combinando teatro, natura, visite guidate e passeggiate per valorizzare la biodiversità e il territorio.
Tra gli appuntamenti da non perdere: la passeggiata teatrale nell’area naturalistica del Vinchiaruzzo (13 luglio) e lo spettacolo “Fiatone… io e la bicicletta” a Dardago di Budoia (28 giugno).
Organizzazione e collaborazioni
Il festival è organizzato da EtaBeta Teatro con il sostegno di Regione Friuli Venezia Giulia e Fondazione Friuli, in partenariato con numerose associazioni e enti locali. Tra i partner figurano Erbamil, Associazione Naturalistica Cordenonese, Scuola Sperimentale dell’Attore, Servi di Scena, Mulino ad Arte e molte altre realtà territoriali, con il patrocinio di diversi Comuni.
Modalità di partecipazione
Gli spettacoli sono a ingresso gratuito e si svolgono in spazi aperti con sedute “da prato” disponibili. Gli spettatori sono invitati a portare con sé coperta, cuscino o seggiola per maggior comfort. Si consiglia inoltre di munirsi di spray antizanzare, che saranno comunque forniti in loco.