Importanti sviluppi nel progetto “Zero Waste e sostenibilità turistica”
L’Assessore regionale alla Difesa dell’Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile ha reso noti oggi significativi progressi nel progetto “Zero Waste e sostenibilità turistica”, volto a ridurre la produzione di rifiuti e migliorare la gestione durante eventi e attività turistiche. Il coinvolgimento dei Comuni di Lignano Sabbiadoro, Grado, Tarvisio, e più recentemente di Aquileia e Palmanova, ha contribuito a promuovere la sostenibilità ambientale e la prevenzione dei rifiuti.
Obiettivo: coinvolgimento attivo per la sostenibilità
Il progetto si basa sull’idea che la sostenibilità ambientale e la prevenzione dei rifiuti possano essere raggiunte solo attraverso il coinvolgimento attivo delle amministrazioni locali, scuole, operatori economici e la cittadinanza. Inserito nel Programma regionale di prevenzione dei rifiuti, il progetto traduce gli obiettivi in azioni concrete e partecipative. L’assessore sottolinea l’importanza di investire nella sostenibilità come necessità, e il ruolo chiave del turismo come alleato per la tutela ambientale.
Da ottobre 2021: azioni concrete e coinvolgimento educativo
Il progetto è partito nell’ottobre 2021, con interventi mirati in località turistiche come Grado, Lignano Sabbiadoro, Tarvisio e Sappada. La fase iniziale ha coinvolto circa 50 classi scolastiche con laboratori teatrali e percorsi innovativi per sensibilizzare sulla gestione dei rifiuti in modo accessibile e interessante.
Da giugno 2023: espansione del progetto
La seconda fase del progetto, avviata nel giugno 2023, ha ampliato il coinvolgimento ad altre realtà come Aquileia, Palmanova e i piccoli Comuni delle Valli del Natisone, affrontando le sfide nella gestione dei rifiuti anche in contesti non turistici di massa.
Obiettivi ambiziosi per gestire in modo sostenibile i rifiuti
La Regione mira ora a gestire i rifiuti in modo sostenibile nelle strutture ricettive, nei locali, nei campeggi e nelle attività turistiche. Le azioni concrete includono campagne locali, iniziative nelle strutture turistiche, percorsi formativi per residenti e operatori, e la creazione di strumenti comunicativi efficaci per sensibilizzare la popolazione.