PORDENONE, 19 novembre – La Regione Friuli Venezia Giulia è attivamente coinvolta nella realizzazione della nuova sede universitaria nel contesto della rigenerazione urbana del Centro Direzionale Galvani a Pordenone. Con un finanziamento di undici milioni di euro sui 50 milioni stanziati nel bilancio 2024 per l’edilizia universitaria, l’obiettivo è creare spazi didattici, laboratori e residenze per studenti, con un focus sull’ISIA Design di Pordenone e sulle Università di Trieste e Udine. Il progetto mira a rivitalizzare un’importante area urbana e a sostenere l’ampliamento dell’offerta formativa garantita dal Consorzio universitario di Pordenone.
Nuova sede universitaria e ampliamento dei corsi
L’Accordo di programma, firmato dal Comune di Pordenone, la Regione, le Università di Trieste e Udine, il Consorzio universitario di Pordenone, l’ISIA Design Roma e Ardis FVG, prevede la creazione di una nuova sede universitaria. Il nuovo polo, che si aggiungerà al già esistente Polo di via Prasecco, sarà operativo a partire dall’anno accademico 2026/27 e si svilupperà su oltre 5.000 metri quadrati di superficie nel Centro Direzionale Valle, trasformando gli spazi in uffici, aule, laboratori e alloggi per studenti.
Sostegno all’alta formazione e futuro del polo universitario
L’assessore Alessia Rosolen ha sottolineato l’importanza dell’operazione, che non solo contribuisce alla creazione di una sede universitaria moderna e funzionale, ma include anche il finanziamento per l’acquisto degli spazi destinati alla nuova sede dell’ITS Alto Adriatico di Pordenone, un altro progetto che amplierà l’offerta di alta formazione. Nei prossimi due anni, la Regione continuerà a investire per potenziare il sistema di alta formazione in Friuli Venezia Giulia, con un polo che ospiterà l’Università di Trieste, l’ISIA Design e il sistema ITS.
Aumento dei finanziamenti per i Consorzi universitari regionali
Rosolen ha inoltre sottolineato l’importante aumento dei finanziamenti per i Consorzi universitari regionali. Se nel 2022 erano stati stanziati circa 520 mila euro l’anno, per il 2024 si è passati a oltre 920 mila euro, di cui una parte significativa destinata al Consorzio di Pordenone. L’assessore ha anche evidenziato l’incremento progressivo dei finanziamenti a partire dal 2016, con un totale che è passato da 15 milioni nel periodo 2016-2018 a 26 milioni nella programmazione 2019-2021, confermando l’impegno della Regione per un sistema di alta formazione in grado di rispondere alle esigenze di nuove competenze richieste dal tessuto produttivo regionale.