Immigrazione tra legalità e illegalità: a Pasian di Prato il secondo seminario del ciclo “Mappe”

A Pasian di Prato seminario EnAIP FVG su immigrazione, legalità e servizi sociali con Polizia di Stato e professionisti del settore.

11 novembre 2025 04:00
Immigrazione tra legalità e illegalità: a Pasian di Prato il secondo seminario del ciclo “Mappe” -
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PASIAN DI PRATO — Si è tenuto presso la Sala Convegni di EnAIP Pasian di Prato il secondo seminario formativo del ciclo “Mappe: rintracciare itinerari e costruire percorsi”, finanziato nell’ambito del progetto PS 27_23 “Operatori sistema servizi sociali”. L’incontro, dal titolo “L’immigrazione tra legalità e illegalità”, ha visto la partecipazione di circa ottanta persone, tra operatori sociali, professionisti e rappresentanti delle istituzioni.

Un confronto per comprendere il fenomeno migratorio

L’appuntamento, moderato da Renzo Roi, già responsabile del Servizio Immigrazione del Comune di Udine, ha offerto un importante momento di riflessione condivisa sul tema dell’immigrazione e sulla complessità delle sue dinamiche sociali e giuridiche.

Protagonista dell’incontro è stata la Polizia di Stato, rappresentata dal Commissario Capo Matteo Cozza, dirigente dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Udine, affiancato dall’Ispettore Michela Bassi e dal Vice Ispettore Annalisa Angelachi.

La Questura come baricentro nella gestione dei flussi migratori

Nel corso della prima parte del seminario, il dottor Cozza ha illustrato il ruolo strategico della Questura nel sistema di gestione dei flussi migratori in Friuli Venezia Giulia, evidenziando punti di forza, criticità e limiti operativi. L’intervento ha messo in luce la necessità di un approccio integrato tra le istituzioni e i servizi territoriali, capace di conciliare sicurezza e accoglienza.

Le novità normative dopo il Decreto Cutro

La seconda sezione è stata dedicata a un approfondimento tecnico-giuridico sulla normativa aggiornata in materia di immigrazione, con particolare riferimento alle modifiche introdotte dal Decreto Cutro.
Sono stati esaminati i nuovi requisiti per la regolarità del soggiorno, le procedure per la richiesta di asilo politico e protezione speciale e le ricadute delle novità legislative sull’attività amministrativa e sulla collaborazione con i servizi sociali territoriali.

Collaborazione tra forze dell’ordine e servizi sociali

Ampio spazio è stato dedicato anche al rapporto operativo tra forze dell’ordine e servizi sociali, con la presentazione di esperienze concrete nella presa in carico di migranti irregolari, richiedenti asilo e soggetti vulnerabili. Gli interventi hanno evidenziato l’importanza del dialogo interistituzionale e della condivisione di buone pratiche per affrontare in modo efficace situazioni complesse.

Il ciclo “Mappe” prosegue fino a marzo 2026

Il progetto formativo “Mappe: rintracciare itinerari e costruire percorsi”, promosso da EnAIP Friuli Venezia Giulia, proseguirà fino a marzo 2026 con altri quattro appuntamenti. Ogni incontro sarà dedicato a un aspetto specifico della realtà migratoria, affrontando temi come la gestione dei servizi demografici, l’inserimento lavorativo dei migranti, la salute e il benessere nei percorsi di integrazione, e il rapporto tra arte, cultura e cittadinanza.

Conoscenza condivisa e rete di collaborazione

L’obiettivo del progetto è creare una rete di confronto interdisciplinare tra istituzioni, operatori e cittadini, promuovendo una comprensione più consapevole e approfondita del fenomeno migratorio e delle sue implicazioni sociali, giuridiche e culturali.

Attraverso i suoi seminari, “Mappe” si propone come un laboratorio di idee e buone pratiche per costruire, passo dopo passo, percorsi di integrazione e legalità nel territorio del Friuli Venezia Giulia.

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