Operazione anti-contraffazione a Pordenone – La Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Pordenone ha denunciato 8 persone per la vendita di capi di abbigliamento e profumi contraffatti su noti social network. Inoltre, sono stati sequestrati centinaia di prodotti e sanzionati 73 acquirenti.
Le indagini e il sequestro della merce contraffatta
Un’indagine ha portato alla luce le attività di una quarantenne di Fontanafredda (PN) che vendeva articoli contraffatti a prezzi sospettosamente bassi su piattaforme di social commerce. Dopo una perquisizione, i Finanzieri hanno sequestrato numerosi prodotti e dispositivi elettronici che hanno permesso di scoprire una rete di distribuzione che coinvolgeva altre sette persone in diverse regioni italiane.
La scoperta della filiera di approvvigionamento
Le indagini hanno rivelato che la merce contraffatta arrivava principalmente dalla Cina e dalla Turchia, con un sistema di approvvigionamento strutturato su più territori. Complessivamente sono stati sequestrati 314 articoli contraffatti, tra cui borse, abiti e profumi riproducenti marchi di lusso.
Sanzioni per gli acquirenti
73 acquirenti sono stati individuati e sanzionati per aver acquistato merce contraffatta, con multe che vanno da 300 € a 7.000 € a seconda del volume di acquisti effettuati.
L’impegno della Guardia di Finanza
In occasione dei 250 anni dalla fondazione, la Guardia di Finanza conferma il suo impegno nel contrastare il commercio illecito e proteggere i consumatori da prodotti contraffatti. L’operazione si inserisce nel più ampio sforzo dell’istituzione per garantire una concorrenza leale tra i mercati fisici e virtuali, sempre più esposti alla pirateria commerciale.