Un efferato delitto
La vicenda dell’assassinio di Vladimir Topjana a Fontanafredda continua a catturare l’attenzione delle autorità e degli inquirenti. La Procura di Pordenone ha dato il via libera al rilascio della salma, consentendo alla famiglia di organizzare i funerali in Albania. Questa decisione è stata presa dopo che gli esami medico-legali hanno concluso la fase iniziale delle indagini. Tuttavia, il caso rimane intricato, con vari aspetti ancora da chiarire, inclusa la possibile motivazione economica legata a dispute patrimoniali in Albania.
Le indagini e le implicazioni legali
Il corpo di Vladimir Topjana ha mostrato due ferite da arma da fuoco, di cui la seconda ha colpito la tempia sinistra della vittima da una distanza ravvicinata di circa dieci centimetri, suggerendo un’esecuzione deliberata. Il primo colpo, che ha attraversato l’addome, non ha causato la morte immediata, ma il secondo, sparato da vicino, è stato fatale. Le indagini condotte dai Carabinieri con il supporto del Ris di Parma hanno portato al rinvenimento di frammenti di proiettile che potrebbero fornire ulteriori dettagli sulla dinamica dell’omicidio. Il principale sospettato, Roger Shota, è stato arrestato a Orsago mentre cercava rifugio da conoscenti dopo aver sparato.
Gli investigatori stanno cercando di ricostruire la sequenza degli eventi che hanno portato all’omicidio, esaminando anche una possibile lite che potrebbe aver scatenato la violenza. Roger e Pren Shota, entrambi arrestati, sono attualmente sotto il controllo della giustizia. Roger Shota, accusato di omicidio, non è stato ritenuto premeditato, ma il giudice ha confermato la detenzione per il rischio di fuga e la possibilità di reiterazione del reato. La situazione è ancora in evoluzione, con ulteriori testimonianze che potrebbero portare alla luce le motivazioni dietro a questo tragico evento.