Sburocratizzazione dei processi nei cantieri finanziati con fondi Pnrr e attivazione di forme di supporto perché imprese ed enti locali abbiano le competenze per affrontare gli iter complessi che vi sono connessi; accelerazione dei tempi per la Pedemontana friulana ed elenco di interventi puntuali necessari su tutta la viabilità regionale per migliorare l’operatività dell’autotrasporto. E poi l’auspicio che gli incentivi per l’installazione di impianti fotovoltaici diventino strutturali, che le amministrazioni si dotino di persone e conoscenze adeguate alla realizzazione e gestione del verde pubblico e in montagna cadano i divieti di transito che spesso gli operatori si trovano ad affrontare usciti dalle strade forestali.
Sono solo alcuni degli argomenti puntuali che gli artigiani di Confartigianato Fvg hanno sottoposto all’assessore alle Infrastrutture e Territorio Cristina Amirante nel corso di due intense ore di confronto avvenute a Udine, nella sede di Confartigianato Udine, all’inizio di un percorso che porterà la Regione entro due anni, come ha informato Amirante, a redigere il nuovo Piano di governo del territorio, la riscrittura del Testo unico dell’edilizia e una nuova legge sull’urbanistica.
Presenti all’incontro il presidente di Confartigianato Fvg Graziano Tilatti con il segretario regionale della Confartigianato regionale, Enrico Eva, e i capigruppo di numerose categorie artigiane: edili, autotrasportatori, impiantisti, del verde e delle ditte boschive.
«La riscrittura di testi fondamentali per la vita dei cittadini e delle imprese come quelli che si appresta a stendere rappresentano un passaggio cruciale e tutte le nostre categorie interessate sono pronte a dare un contributo fattivo con l’analisi dell’esistente e idee per il futuro», ha affermato il presidente Tilatti in apertura, richiamando innanzitutto a «regole chiare e a uno snellimento delle procedure burocratiche che appesantiscono la vita delle imprese».
È un pacchetto di norme che «intendo scrivere insieme – ha risposto Amirante -, anche con l’ascolto del vostro punto di vista e delle vostre sollecitazioni». Riguardo al Piano di governo del territorio l’assessore ha preannunciato uno strumento che risponda, tra l’altro, in modo più flessibile alle destinazioni d’uso delle aree e consenta una maggior possibilità d’azione in ordine alla rigenerazione urbana. Regole chiare e iter sburocratizzati caratterizzeranno, negli intenti dell’assessore, anche le norme su urbanistica e edilizia.
Diversi gli aggiornamenti che l’assessore ha dato in tema di viabilità: entro fine anno arriverà il bando di gara per il nuovo ponte sul Fella atteso da cinque anni; potrebbe esserci a breve una svolta per la variante di Rigolato ora bloccata al Tar; i fondi Pnrr per la direttrice ferroviaria Trieste-Venezia consentiranno investimenti per un taglio di 20 minuti sul tempo di percorrenza. «Tempi brevi» per la Pedemontana friulana, che ha già i finanziamenti per la bretella di Barbeano e il nuovo ponte sul Tagliamento. L’assessore ha poi dato risposte circostanziate ai problemi sollevati in merito alla viabilità triestina e a possibili interventi per limitare i divieti d’accesso nei centri abitati ma anche i divieti di transito all’uscita dalle strade forestali per i mezzi deputati al lavoro nei boschi. Specifiche anche sul tavolo per verde pubblico nei Comuni che è in fase di avvio. Quanto alle sollecitazioni giunte dal comparto edile e dell’impiantistica, disponibilità al supporto per i processi che consentono di tradurre i fondi del Pnrr in opere e una condivisione sull’opportunità di pensare anche alla demolizione degli edifici, e non solo alla ristrutturazione, per la rigenerazione urbana.
L’appuntamento è stata l’occasione per ricordare all’esponente della Giunta Fedriga le 40mila ingiunzioni di pagamento che l’Agenzia delle entrate ha inviato ai possessori di mezzi che possono essere dotati di gancio di traino per la tassa che tale possibilità comporta, chiedendo anche gli arretrati. «La Regione si è immediatamente attivata, anche attraverso il ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani, per risolvere un problema generato da una norma iniqua – ha affermato Amirante -. In tempi molto brevi auspico di poter indicare l’iter per controbattere agli avvisi di pagamento, mentre si sta agendo per una modifica normativa per un problema che riguarda Friuli Venezia Giulia e Sardegna».
Il presidente Tilatti, a nome di tutta Confartigianato Fvg, ha donato all’assessore Amirante un’opera del Laboratorio Sergio Mazzola-Generazioni orafe, espressiva dell’operosità e creatività artigianali.