"Svegliatevi!”: il grido dei ragazzi del Marinoni di Udine diventa un murales contro l’indifferenza

Murales degli studenti del Marinoni contro l’indifferenza: due anni di lavoro per un messaggio forte e artistico esposto al Città Fiera.

19 giugno 2025 10:03
"Svegliatevi!”: il grido dei ragazzi del Marinoni di Udine diventa un murales contro l’indifferenza -
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MARTIGNACCO (UDINE) – È stato presentato venerdì 20 giugno alle ore 11, presso la sede del Città Fiera, il murales realizzato dagli studenti dell’Istituto Marinoni di Udine, un’opera imponente e carica di significato, nata come monito contro l’indifferenza e dedicata alla memoria collettiva.

Un progetto durato due anni scolastici e sviluppato in diverse fasi: prima un concorso di idee che ha coinvolto circa 140 alunni di sette classi, poi la realizzazione concreta affidata a 13 studenti motivati, che hanno lavorato per oltre 100 ore. Il risultato è un murales di 9 metri per 3, posizionato su una superficie curva e non liscia, una sfida tecnica vinta con impegno e determinazione.

Un’opera contro l'indifferenza

Il progetto ha avuto come obiettivo principale la sensibilizzazione sul tema dell’indifferenza, in tutte le sue forme: ambientale, culturale, sociale e personale. Un messaggio forte, tradotto in immagini e parole, attraverso un linguaggio artistico accessibile e coinvolgente. La finalità educativa è stata quella di trasformare un valore civile in arte pubblica, stimolando competenze creative e riflessive, ma anche organizzative e relazionali.

Le figure simboliche del murales

L’opera è divisa in più livelli. Il fondo rappresenta le quattro forme principali di indifferenza. Il secondo piano raffigura una sequenza di figure umane simboliche: persone con occhi bendati, orecchie coperte e bocche chiuse, fino alla figura risucchiata dalla tecnologia, simbolo della dipendenza digitale. A interrompere la scena, una figura grida “Wake up – Svegliatevi”, un invito chiaro a prendere coscienza, a non restare spettatori passivi.

Il messaggio: unire, non dividere

In primo piano campeggia la scritta: “Non lasciamo che le differenze ci separino”. Un’esortazione semplice ma potente che invita al superamento delle barriere, alla costruzione di una società inclusiva, basata su rispetto, ascolto e partecipazione.

Premi e partecipazione studentesca

Il murales è stato il frutto di un concorso di idee, con tre vincitori premiati:

  • Primo premio: Federico Lizzi
  • Secondo premio: Desirée Spinelli
  • Terzo premio: Fabrizio Protto
  • Menzione speciale: Filippo Miani

Tra i finalisti anche Giulia Lodolo, Lara Morsan, Melissa Stopani, Teresa Pittino, Nikos Paschini, Mathias Da Dalt.

Un progetto condiviso e corale

Alla cerimonia erano presenti esponenti delle istituzioni, della scuola, del volontariato e delle forze dell’ordine. Un progetto sostenuto da Città Fiera, Comune di Udine, Comune di Pagnacco, Protezione Civile FVG, Ministero dell’Istruzione, Questura e UNCI di Udine, con il contributo e l’adesione della Presidente per le Pari Opportunità di Udine Avv. Roberta Nunis e l’On. Liliana Segre.

Docenti coordinatori

I professori che hanno accompagnato gli studenti sono:
Giuliana Rossi (referente), Daniele Bettuzzi, Gabriele Del Pin, Mariateresa Margagliotti, Mirella Pagin, Michele Quattrocchi.

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