Fuga di monossido di carbonio in casa: marito finisce in camera iperbarica, il respiratore salva la moglie

Intervento a Tricesimo per un'intossicazione da monossido di carbonio. Una donna si salva grazie all'ossigeno a cui era attaccata per una patologia respiratoria, il marito è in camera iperbarica.

11 febbraio 2025 08:32
Fuga di monossido di carbonio in casa: marito finisce in camera iperbarica, il respiratore salva la moglie -
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TRICESIMO (UD) - Un episodio di intossicazione da monossido di carbonio si è verificato ieri, 10 febbraio, a Tricesimo, dove i Vigili del Fuoco di Udine sono intervenuti per soccorrere un uomo e la sua moglie, rimasta fortunatamente illesa grazie all'ossigeno al quale era attaccata a causa di una patologia respiratoria.

Marito trasportato in ospedale

Tutto è iniziato quando l'uomo ha chiamato il 112, lamentando un malore. Trasportato d'urgenza in ospedale, i medici hanno scoperto un tasso elevato di carbossiemoglobina nel sangue, il che ha richiesto il suo trasferimento per il trattamento in una camera iperbarica all'ospedale Cattinara di Trieste. Non risulta in pericolo di vita.

La donna salvata dal respiratore

Nel frattempo, la moglie, una donna di 67 anni, è stata trovata nel loro appartamento in via Miotti 13, attaccata a un respiratore per la sua patologia respiratoria. La presenza del dispositivo ha evitato che la donna subisse danni da intossicazione da monossido di carbonio, nonostante l'appartamento fosse saturo di gas. I soccorritori hanno rilevato una concentrazione di 600 ppm di monossido nell'aria.

Indagini sulla causa dell'intossicazione

Le indagini sono ancora in corso per stabilire se l'incidente sia stato causato dalla caldaia presente nell'appartamento. Fortunatamente, né la vicina di casa che accudiva la donna, né il personale sanitario intervenuto per il marito, hanno subito conseguenze dall'esposizione al monossido.

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