Monfalcone conferma la sua unicità nel 2025 diventando la sola città dove l’occupazione di aree pubbliche per tavoli e sedie sarà gratuita. La giunta comunale ha deciso di eliminare completamente il canone unico patrimoniale per le occupazioni temporanee su suolo pubblico al fine di sostenere le attività commerciali e i locali di somministrazione. Questa misura mira a promuovere l’attrattività dei locali cittadini, offrendo ai commercianti più spazio senza costi aggiuntivi per contribuire al rilancio dell’economia locale.
Anna Maria Cisint, assessore alle Priorità Strategiche per lo Sviluppo Urbano, ha evidenziato l’importanza di questa decisione presa durante la pandemia per garantire il rispetto delle normative sanitarie. Monfalcone è la sola città della regione a mantenere una tariffa zero per l’occupazione di suolo pubblico, dimostrando il sostegno dell’amministrazione all’economia locale.
Questa misura non solo permette ai commercianti di risparmiare sui costi comunali, ma consente loro di aumentare la capacità di accoglienza dei propri locali, fondamentale per attirare più clienti e sostenere il rilancio economico della città.
Luca Fasan, assessore al Commercio, ha ribadito l’importanza della collaborazione con le attività commerciali. L’amministrazione ha destinato oltre un milione di euro per la riqualificazione dei negozi attraverso contributi comunali, dimostrando il sostegno al commercio locale. In un contesto difficile per le imprese, l’azzeramento del canone conferma l’impegno di Monfalcone nel sostenere chi investe e crede nelle potenzialità economiche della città.
Per garantire che i benefici economici siano concessi solo a chi rispetta le regole, l’occupazione temporanea di suolo pubblico sarà concessa solo a chi è in regola con il pagamento della tassa sui rifiuti e non ha debiti con il Comune. Le nuove occupazioni temporanee o le proroghe saranno autorizzate previa autorizzazione.