Il progetto per il nuovo collegamento stradale Sequals-Gemona sta sollevando molteplici perplessità tra cittadini e amministratori locali. In particolare, le città di Fagagna e Moruzzo mostrano forte opposizione, eco di un sentimento già manifestato in passato da altre comunità come Pinzano e Forgaria. Originariamente concepito come un’autostrada, il progetto è ora ridimensionato a una strada di tipo C1 a due corsie. Nonostante ciò, l’infrastruttura si preannuncia come un elemento di forte impatto ambientale e paesaggistico, con una limitata attrattività e dubbi benefici economici.
Problematiche e Reazioni Locali
La crescente resistenza al progetto nasce dalla consapevolezza acquisita negli anni sulle reali implicazioni di tali opere. Le preoccupazioni principali riguardano l’aumento del traffico di transito e il conseguente impatto su uno dei più preziosi paesaggi della regione. Le comunità locali stanno pertanto iniziando a protestare attivamente per spostare il tracciato lontano dai propri confini amministrativi, rivelando una profonda mancanza di consenso.
Considerazioni sulle Opere Complementari Necessarie
Tra le opere aggiuntive per completare il collegamento figura la gronda nord di Pordenone e la variante di Barbeano. Quest’ultima, in particolare, è pensata per migliorare l’accesso al ponte sul Tagliamento, ma è fondamentale che non sia sovradimensionata rispetto alle reali necessità. Altri interventi come il consolidamento del ponte di Dignano e il collegamento Fagagna – Colloredo di Montalbano sollevano ulteriori preoccupazioni ambientali e sociali.
Un Approccio Alternativo: Riduzione del Traffico su Gomma
Invece di perpetuare un modello basato sul trasporto su gomma, sarebbe opportuno orientarsi verso una riduzione progressiva di questo tipo di traffico, in linea con le politiche europee. L’Austria, ad esempio, è fermamente impegnata in un rafforzamento del trasporto ferroviario, prospettando una soluzione più sostenibile e coerente con le esigenze transfrontaliere.
Valutazione della Capacità Ferroviaria Italiana
Una ricognizione della rete ferroviaria italiana è essenziale per valutare la sua adeguazione agli scenari futuri, specialmente per quanto riguarda il potenziamento dei corridoi diretti verso il Nord e l’Est Europa. È fondamentale considerare investimenti mirati per aumentare la capacità di gestire un incremento del traffico di passeggeri e merci.
Verso un Futuro Sostenibile
È importante non dimenticare che, in tutta Europa, la costruzione di nuove linee ferroviarie non comporta l’abbandono dei vecchi tracciati, che possono essere valorizzati per migliorare il trasporto pubblico locale o come alternative durante emergenze.
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