Dragaggio a Porto Casoni: lavori in chiusura per valorizzare Lignano Sabbiadoro

A Lignano Sabbiadoro quasi conclusi i lavori di dragaggio a Porto Casoni, con un piano regionale per l’erosione costiera e la tutela degli arenili.

17 giugno 2025 14:00
Dragaggio a Porto Casoni: lavori in chiusura per valorizzare Lignano Sabbiadoro -
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LIGNANO – Sono in fase di completamento i lavori di dragaggio della darsena di Porto Casoni a Lignano Sabbiadoro, un intervento strategico per la valorizzazione turistica della zona, reso possibile da uno stanziamento regionale di circa 2 milioni di euro. A comunicarlo è l’assessore alla Difesa dell’Ambiente, Fabio Scoccimarro, che ha effettuato un sopralluogo per verificare direttamente lo stato di avanzamento dell’opera.

Un progetto di riqualificazione ambientale e turistica

I lavori, iniziati nella seconda metà di ottobre 2024, hanno previsto la delimitazione con pali in legno e burghe di un’area prospiciente la darsena, trasformata in una barena rinaturalizzata perfettamente integrata nel contesto paesaggistico e ambientale. Il materiale di dragaggio non idoneo al refluimento in barena è stato trasportato via mare e depositato in una cassa di colmata presso la piattaforma logistica di Trieste.

Porto Casoni: oltre 190 posti barca e nuove opportunità

Porto Casoni, con i suoi quasi 200 posti barca, si inserisce in un più ampio progetto di riqualificazione architettonica dell’intero porticciolo. Durante i lavori è stata individuata l’opportunità di installare una paratia lungo il marginamento adiacente l’area dei casoni, per migliorare la stabilità e facilitare le fasi di dragaggio.

Tavolo tecnico sull’erosione costiera e strategie future

Nel pomeriggio, l’assessore Scoccimarro ha partecipato all’avvio del primo tavolo tecnico dedicato all’erosione costiera a Lignano Sabbiadoro. L’iniziativa mira a trasformare interventi straordinari in misure ordinarie per contrastare gli effetti sempre più imprevedibili dei cambiamenti climatici. La Regione ha finanziato con 500mila euro uno studio sull’erosione costiera, i cui risultati costituiscono la base per un progetto pilota volto a individuare soluzioni innovative per proteggere gli arenili simbolo della località turistica friulana.

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