Le Giornate della Luce: il successo dell’undicesima edizione
SPILIMBERGO (PORDENONE) – Si è conclusa con grande successo l’undicesima edizione de Le Giornate della Luce, il festival dedicato all’arte della fotografia cinematografica. Il Quarzo di Spilimbergo – Light Award 2025 è stato assegnato al direttore della fotografia Carlos Alfonso Corral per il film I Dannati di Roberto Minervini, premiato per la potenza espressiva e poetica del suo lavoro.
Un premio che celebra la luce come linguaggio narrativo
Il premio, ideato da Gloria De Antoni e diretto insieme a Donato Guerra, viene attribuito ogni anno alla migliore fotografia di un film italiano della stagione. La cerimonia di consegna si è svolta sabato 14 giugno al Cinema Miotto e ha visto la partecipazione dell’attrice Barbora Bobulova, che ha reso omaggio alla memoria di Michela Baldo, vittima di femminicidio nel 2016. La giuria ha lodato la capacità di Corral di “fotografare la varietà degli esseri umani con uno sguardo assoluto, sospendendo il tempo attraverso la luce naturale e una raffinata gestione dei colori”.


I vincitori delle altre categorie
Il Quarzo dei Giovani, scelto da una giuria di studenti italiani ed europei, è stato assegnato a Daria D’Antonio per Parthenope di Paolo Sorrentino. Il Quarzo del Pubblico ha confermato la sua preferenza per la stessa autrice. Nella sezione Short Lights, dedicata ai cortometraggi, il premio è andato a David Doom per la fotografia di Old Town di David Vermander. La giuria ha sottolineato l’importanza della luce nel raccontare la complessità dei personaggi.
Omaggio a una carriera luminosa: Fabio Cianchetti
Il prestigioso Quarzo d’Oro alla carriera 2025 è stato consegnato a Fabio Cianchetti, un maestro della fotografia che ha segnato il cinema italiano con uno stile unico e raffinato, riconosciuto da numerose candidature e premi nazionali.
Gli ultimi appuntamenti del festival
La giornata conclusiva, domenica 15 giugno, ha proposto una masterclass con Saverio Costanzo, seguita dalla proiezione del film Finalmente l’alba. In mattinata si sono svolti incontri dedicati alla figura di Armando Nannuzzi, nel centenario della nascita, e un workshop sulla fotografia a Palazzo Tadea. Parallelamente, alla Tenuta Fernanda Cappello è stato presentato il documentario Magredi: la steppa friulana, dedicato alla biodiversità.
Un festival che illumina la cultura del cinema
Organizzato dall’associazione culturale Il Circolo con il supporto di istituzioni e partner culturali come il Centro Sperimentale di Cinematografia e la Cineteca del Friuli, Le Giornate della Luce rappresentano una vetrina importante per il mondo della fotografia cinematografica. I premi, realizzati con un mosaico dalla Friul Mosaic, simboleggiano il valore artistico di chi lavora dietro la macchina da presa, dando vita all’emozione attraverso la luce.