Una marathon musicale diffusa nel centro della città
PORDENONE – È in fase di preparazione la settima edizione del Festival Piano City, un evento musicale che si estenderà per tre giorni con più di 80 concerti distribuiti in venti diverse location della città. Tra piazze, corti private, vie e palazzi storici, oltre cento pianisti italiani e internazionali si esibiranno insieme a giovani studenti delle scuole di musica pubbliche e private.
Artisti di ogni età e stile per tutti i gusti
Il festival avrà come protagonisti solisti di fama mondiale, giovani talenti emergenti e appassionati di pianoforte di tutte le età. L’iniziativa si contraddistingue anche per i dieci pianoforti a disposizione collocati sotto i portici e nelle corti del centro storico, dove chiunque potrà sedersi e suonare liberamente. La proposta musicale spazierà dalla musica classica al jazz, dalla contemporanea a composizioni originali e sonorità sudamericane.
Il concerto di apertura e gli eventi principali
Il festival si svolgerà da venerdì 20 a domenica 22 giugno, in concomitanza con la tradizionale Festa della Musica. Questa manifestazione rappresenta un’occasione importante per vivere Pordenone attraverso la musica, in vista dell’anno 2027 quando la città sarà Capitale Italiana della Cultura.
L’apertura dell’evento sarà tenuta dal pianista Cesare Picco, che venerdì 20 giugno alle 21 si esibirà in piazza San Marco con “The Köln Concert Variations”, un omaggio al celebre album di Keith Jarrett, a cinquant’anni dalla sua leggendaria esecuzione. Picco è uno dei musicisti italiani più apprezzati a livello internazionale, noto per le sue capacità di improvvisazione e la versatilità nel passare da sonorità barocche a ritmi elettronici.
Ingresso libero per una festa dedicata alla musica
Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito fino a esaurimento posti, con l’obiettivo di creare un momento di condivisione e festa per tutti gli appassionati e per chi vuole avvicinarsi al mondo del pianoforte.
Il festival è organizzato dal Comitato Piano City Pordenone ETS, con il supporto del Comune di Pordenone, la collaborazione della Regione Friuli Venezia Giulia, della Fondazione Friuli e di numerosi partner pubblici e privati.