Un evento epocale apre il Giubileo 2025 ad Aquileia
AQUILEIA (UD) – L’inizio ufficiale delle celebrazioni per il Giubileo 2025 ad Aquileia è stato contrassegnato da un evento straordinario, con più di 1700 pellegrini che hanno preso parte al primo grande pellegrinaggio dell’anno, organizzato nel contesto del Giubileo della Speranza. Sabato 22 marzo, più di 40 corriere provenienti da tutte le parti della Slovenia sono giunti a destinazione, portando i fedeli a vivere una giornata di intensa spiritualità.


Un pellegrinaggio di fede e spiritualità
Il pellegrinaggio, promosso dall’Arcidiocesi di Lubiana sotto la guida dell’arcivescovo Stanislav Zore, si è svolto all’interno della Basilica Patriarcale di Aquileia, facente parte delle chiese giubilari dell’Arcidiocesi di Gorizia, diventando un punto di incontro tra la fede e la tradizione cristiana del Friuli Venezia Giulia. Nonostante il maltempo, con la pioggia che ha iniziato a cadere fin dalle prime ore del mattino, la partecipazione dei fedeli è stata numerosa e appassionata.


Il programma dell’evento
Il pellegrinaggio è iniziato con i saluti istituzionali del direttore della Società di Conservazione della Basilica di Aquileia, Andrea Bellavite, e del sindaco di Aquileia, Emanuele Zorino, che hanno dato il benvenuto ai partecipanti. La giornata è proseguita con una catechesi sul cristianesimo ad Aquileia, tenuta da don Carlo Bolcina, decano di Sant’Andrea di Gorizia. I fedeli hanno partecipato alla celebrazione della Santa Messa all’interno della Basilica, officiata dall’arcivescovo Zore, accompagnato dall’arcivescovo emerito Anton Stres e dall’ausiliare Anton Jamnik, insieme all’arcivescovo di Gorizia, Mons. Carlo Roberto Maria Redaelli.


L’importanza di un’organizzazione efficiente
L’evento è stato gestito dalla Società di Conservazione della Basilica di Aquileia, con il supporto fondamentale del Comune di Aquileia. Nonostante la pioggia, i partecipanti hanno dimostrato un forte spirito di partecipazione, evidenziando l’importanza dell’organizzazione e del coordinamento tra gli enti locali per il successo dell’evento. Come ha dichiarato Andrea Bellavite, “è stato un grande impegno organizzativo, che però ci ha ripagato con una grandissima partecipazione, e che ci servirà anche per affinare i nostri meccanismi e il coordinamento con gli enti sul territorio in vista degli altri grandi pellegrinaggi che arriveranno in quest’anno giubilare”.


Un primo passo verso un anno di spiritualità
Questo pellegrinaggio segna solo l’inizio delle celebrazioni giubilari ad Aquileia, che ospiteranno altre manifestazioni e pellegrinaggi nei mesi a venire. L’evento è stato un’importante occasione di riflessione e crescita spirituale, non solo per i partecipanti, ma anche per la comunità locale, che ha visto in questo grande evento una rinnovata attenzione verso le tradizioni e la storia religiosa del Friuli Venezia Giulia.