Udine – “Esprimo grande soddisfazione e gratitudine da parte dell’Amministrazione regionale per questo ennesimo traguardo raggiunto da Asufc. La nuova sala angiografica darà la possibilità di alleggerire le liste d’attesa connesse alla Cardiologia interventistica, aumentando sensibilmente la quota di interventi annui. Nel ringraziare i gruppi Danieli e Abs per il contributo dato per la realizzazione della sala, colgo l’occasione per ricordare con affetto la figura di Gianpietro Benedetti: la sua capacità analitica e di comprendere la complessità dei fenomeni dell’attualità si abbinavano a una straordinaria sensibilità sociale.”
Il ruolo della nuova sala angiografica
Queste le parole dell’assessore regionale alla Salute Riccardo Riccardi, pronunciate oggi a Udine durante la conferenza organizzata dall’Azienda sanitaria universitaria Friuli centrale (Asufc) per presentare l’attività svolta dalla sala operativa di Cardiologia interventistica. La Cardiologia interventistica è una sotto-specializzazione della Cardiologia che si occupa della diagnosi e terapia con approccio percutaneo della cardiopatia ischemica, delle aritmie e di alcune cardiopatie congenite e valvolari.
L’importanza del capitale umano in sanità
Riccardi ha evidenziato come la sfida del presente in ambito sanitario riguardi soprattutto il reperimento e la valorizzazione del capitale umano per aumentare l’efficienza di un sistema sempre più complesso, a fronte di bisogni di salute diversi rispetto al passato. “Il contesto è delicato – ha sostenuto l’assessore – e richiede capacità di prendere decisioni importanti per garantire nel tempo una parità di accesso alle cure. Le strutture hub dove vengono trattate le casistiche più delicate hanno bisogno di concentrazione ed è questa la strada che Asufc sta perseguendo con merito. Una lezione da cui prendere esempio e da cercare di applicare anche in altre specialità.”
Incremento degli interventi grazie alla nuova sala
Durante la conferenza stampa, il dott. Massimo Imazio, direttore della Cardiologia interventistica in Asufc, ha spiegato come i volumi di intervento tra coronarografie, angioplastiche coronariche, impianto o sostituzione di pacemaker e defibrillatori, ablazioni e studi elettrofisiologici siano complessivamente cresciuti negli ultimi cinque anni, resistendo anche nel biennio 2020-2021 caratterizzato dall’emergenza Covid.
Maggior produttività per la Cardiologia interventistica
Fino a oggi, l’attività della sala operativa, suddivisa nelle branche Emodinamica ed Elettrofisiologia/Elettrostimolazione, è avvenuta in due sale comuni con limitazioni al numero di esami e procedure eseguite in base alla disponibilità delle sale e alle urgenze. La nuova sala angiografica consentirà l’aumento di almeno il 30% della produttività complessiva, con la previsione di un incremento di almeno 120 procedure nel quarto trimestre 2024 e di almeno 500 nell’arco del 2025 rispetto al 2024.
Dettagli tecnici e finanziari del progetto
I lavori hanno interessato in particolare un’area di circa 450 mq, collocata nella porzione terminale dell’ala est del piano seminterrato del padiglione 5 del Presidio ospedaliero “Santa Maria della Misericordia” di Udine, e il costo totale del progetto è stato di 990.000 euro. Abs e Danieli hanno contribuito rispettivamente con l’importo di 600mila e 200mila euro.
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