I Magazzini del Sale di Villa Ottelio Savorgnan nell’antico borgo di Ariis, nel Comune di Rivignano Teor, ospitano la mostra collettiva NON PER RIPETERE IL MONDO inserita in IL GIORNO ARDENTE│THE BURNING DAY il progetto curato da Eva Comuzzi e Orietta Masin per la diciottesima edizione della rassegna di arte contemporanea promossa dal Circolo ARCI Cervignano APS, sostenuta dalla Regione FVG. La mostra, realizzata in collaborazione con il Comune di Rivignano – Teor e il Comitato Villa Ottelio Savorgnan, è un’ampia esposizione collettiva in cui si riprendono le tematiche del progetto offrendo un ulteriore sviluppo del tema che intende esaminare la circolazione del mito della Fenice nella contemporaneità e in particolare i caratteri che hanno garantito a questa storia favolosa una permanenza nell’immaginario collettivo. L’idea di lavorare sull’aspetto simbolico della Fenice (vita-morte-rinascita) ha inizio nell’estate del 2022 durante un periodo di siccità senza precedenti che ha innescato numerosi incendi nella nostra Regione e i peggiori nella storia della vicina Slovenia.
NON PER RIPETERE IL MONDO, parole tratte da una poesia di Franco Arminio, è un percorso espositivo (aperto fino al 26 maggio, il sabato e la domenica dalle ore 16 alle 19)dove le opere pittoriche, i video, le installazioni e le fotografie cercheranno di rispondere, o di porre nuove riflessioni, a una domanda che ha attraversato tutta questa edizione della rassegna, ossia in che modo innescare un processo di cambiamento culturale – una rinascita – che si interroghi nel profondo, a partire da un modello di sviluppo sostenibile fino ai nostri stili di vita. Gli artisti sono suddivisi in tre sezioni: SEZIONE MOSTRA con MICHELE BAZZANA, MARTINA BRUNI, KETTY GOBBO, ANNA MARZUTTINI, STEFANO ORNELLA, ARIANNA PALMIERI, RAFFAELE SANTILLO, RAFFAELE SAVIANO, ENRICO TUZZI, ALBA ZARI / SEZIONE VIDEO con CLAUDIA AMATRUDA, LUIGI CHIAPOLINO, FABIO CIPOLLA, CECILIA DONAGGIO LUZZATO-FEGIZ, IRENE DORIGOTTI, UCCI UCCI /SEZIONE SPECIALE ABAUD STUDENTI PITTURA con IRENE EMANUELE, SOFIA SORRENTINO, AGNESE TOMADINI.
La sezione video sarà inoltre proiettata, in collaborazione con il Piccolo Cinema Paradiso di Silvano Agosti, il 20 maggio a Brescia, durante un importante evento collaterale che porterà il pubblico nello Spazio Eventi di Ca’Onia, una dimora storica del 1600 nel centro cittadino, dove si riuniranno artisti, scrittori, imprenditori in una serata dal forte carattere storico e culturale. Sarà, infatti, qui presentato, alla presenza dell’autore, di Avguštin Devetak e Gabriella Cottali Devetak, il libro La locanda ai margini d’Europa, edito da Bottega Errante, scritto da Enrico Maria Milič, un romanzo dedicato alla storia della famiglia Devetak che da cinque generazioni porta avanti la cucina della ‘Lokanda Devetak 1870’ a San Michele del Carso. La scelta di presentare questo volume nella città lombarda non è certo casuale: la signora Gabriella, moglie di Avguštin Devetak che dopo sette generazioni guida l’attività di famiglia, è arrivata ragazzina nella nostra regione da Brescia diventando la chef più importante del Carso, presente da oltre trent’anni con la Lokanda, in tutte le guide enogastronomiche. Una cucina che viene da lontane tradizioni contadine, con minimo spreco e materie prime provenienti da piccoli produttori locali e dall’orto di proprietà per un approccio sostenibile alla ristorazione che ha valso alla Lokanda la Stella Verde Michelin nel 2023 e 2024. Introdotta nel 2020, la Stella Verde Michelin è un riconoscimento che premia i ristoranti all’avanguardia nel campodella sostenibilità, nella valorizzazione dei prodotti locali facendo attenzione alle risorse energetiche e preoccupandosi così di diminuire l’impatto ambientale della propria attività. Molte delle sue ricette sono state riportate nel libro La Šelinka, dello stesso Milič, che traccia un quadro soprattutto umano di una delle attività più longeve del Friuli Venezia Giulia.
La diciottesima edizione della rassegna proseguirà lungo tutto il 2024 con appuntamenti dedicati a ambiente, sostenibilità e riciclo che vanno dalla presentazione in anteprima del video di Paolo Comuzzi presso la Riserva naturale Lago di Doberdò, alla mostra delle maquette di alcuni studenti di Interior Design dell’Accademia di Belle Arti G.B. di Udine Tiepolopresentati allo showroom MOROSO OUTLET DESIGN; per concludersi durante il carnevale 2025 allo SMO – Slovensko multimedialno okno di San Pietro al Natisone con la mostra personale di Anna Galtarossa.
In maggio sarà inoltre mandato alle stampe, edito da QuduLibri, il romanzo, con traduzione in italiano a cura di Michele Obit, Il tiglio spezzato – Indagine sulle sponde dell’Isonzo dello sloveno Komel Mirt (edizione originaleMedsočje – Založba Goga, Novo Mesto) che prosegue il progetto editoriale triennale HISTORIA MAGISTRA VITAE EST (?) – passato/presente/futuro, contributo di questa rassegna a ‘Go!2025 Nova Gorica e Gorizia Capitale europea della cultura 2025’.
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