Aveva usato i soldi dell'azienda per acquistare beni di lusso e una villa sul Garda: denunciato ex dirigente

Dirigente infedele sottrae 500.000 euro da un'azienda di Bolzano per acquistare beni di lusso e una villa. Sequestro preventivo di 62.000 euro.

27 febbraio 2025 17:55
Aveva usato i soldi dell'azienda per acquistare beni di lusso e una villa sul Garda: denunciato ex dirigente -
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BOLZANO – Un dirigente infedele è stato accusato di aver sottratto oltre 500.000 euro da una società bolzanina operante nel settore della consulenza amministrativa, per poi utilizzarli per acquisti di beni di lusso e di una villa sul Lago di Garda. Il caso, che ha visto coinvolto un uomo che per oltre tre anni aveva rivestito un incarico dirigenziale nell'azienda, ha preso piede quando l'amministratore della società ha notato dei flussi finanziari sospetti dai conti aziendali.

Un ruolo di fiducia tradito

L'uomo, nominato institore della società, aveva in carico la gestione commerciale e dei rapporti bancari dell'azienda, una posizione di grande fiducia che gli permetteva di eseguire pagamenti ai fornitori e incassare fatture. Tuttavia, ha abusato di questo potere per trasferire fondi aziendali su conti a lui intestati o a prestanome, riuscendo a sottrarre complessivamente 550.000 euro in più tranche.

Indagini meticolose e scoperta della destinazione dei fondi

L'amministratore della società, accortosi degli ammanchi, ha subito presentato denuncia alla Procura della Repubblica di Bolzano. L'Autorità Giudiziaria ha così delegato le indagini alla Guardia di Finanza di Bolzano, che ha seguito i flussi bancari e accertato l'effettivo ammontare della sottrazione. Gran parte dei soldi sottratti sono stati utilizzati per acquisti di lusso come borse e gioielli, ma una somma consistente è stata anche destinata all'acquisto di una villa sul Lago di Garda.

Sequestro preventivo dei beni

Le indagini hanno portato a un sequestro preventivo di 62.000 euro, depositati su un conto corrente a nome dell'indagato e ritenuti provento del reato di auto-riciclaggio. Il dirigente è stato denunciato per appropriazione indebita e auto-riciclaggio, ma, come sempre accade in questi casi, la presunzione di innocenza è valida fino a un eventuale provvedimento definitivo di condanna.

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