TRIESTE – Il Friuli Venezia Giulia si conferma uno dei leader italiani nell’ambito dell’innovazione tecnologica e della transizione digitale. Durante il terzo incontro di “FVG Connect”, il governatore Massimiliano Fedriga ha ribadito l’importanza del sostegno dell’Unione europea per evitare di restare esclusi dai processi strategici guidati dai player internazionali.
La rete in fibra ottica e il ruolo dell’UE
Il Friuli Venezia Giulia ha realizzato una rete in fibra ottica avanzata di oltre 1600 chilometri, collegando Comuni, ospedali e istituti scolastici. Tuttavia, Fedriga sottolinea che è necessario il coinvolgimento dell’Unione europea per garantire una crescita equilibrata e indipendente.
Investire nelle Start-up senza temere il fallimento
Fedriga ha evidenziato l’importanza di investire in start-up innovative senza temere il fallimento, seguendo l’esempio degli Stati Uniti. Ha criticato l’approccio italiano che vede il fallimento come negativo, mentre altrove è considerato parte del processo di crescita imprenditoriale.
Il governatore ha anche criticato l’impostazione culturale chiusa che limita i fondi italiani a investimenti nazionali, escludendo opportunità internazionali più vantaggiose per l’economia.
Innovazione tecnologica per aumentare la competitività dell’Italia
Fedriga ha evidenziato come alcune norme europee, seppur apprezzabili, possano frenare l’innovazione tecnologica, come nel caso dell’intelligenza artificiale. Questo rischio potrebbe rallentare la competitività dell’Italia rispetto ad altre realtà globali.
I progetti digitali della Regione
L’assessore ai Sistemi informativi Sebastiano Callari ha illustrato i risultati della digitalizzazione nel Friuli Venezia Giulia. Grazie alla Rete pubblica regionale (Rpr), la regione ha completato il Piano banda ultralarga per le aree bianche, garantendo connessione ad alta velocità anche nelle zone meno servite.
Attualmente, la Regione lavora al Piano Italia a 1 Giga per portare internet ultraveloce anche nelle zone meno servite.
Un altro progetto strategico riguarda lo sviluppo della rete 5G in collaborazione con la Slovenia, con particolare attenzione alla mobilità automatizzata e alla sicurezza stradale su oltre 275 chilometri di autostrade transfrontaliere.
La sfida delle competenze digitali
Callari ha sottolineato l’importanza di investire nelle competenze digitali per cittadini e imprese. I centri di facilitazione digitale mirano a migliorare la formazione tecnologica e rendere il territorio più attrattivo.