Festival Internazionale di Musica Sacra a Pordenone: apertura con “Rut. Raccolti di speranza”

A Pordenone il 24 giugno apre il Festival Internazionale di Musica Sacra con “Rut. Raccolti di speranza”, opera contemporanea firmata Marianna Acito.

24 giugno 2025 16:30
Festival Internazionale di Musica Sacra a Pordenone: apertura con “Rut. Raccolti di speranza” -
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PORDENONE – Si apre con un evento di rilievo internazionale la 34ª edizione del Festival Internazionale di Musica Sacra di Pordenone, in programma martedì 24 giugno alle 20.45 nel Duomo San Marco con la produzione “Rut. Raccolti di speranza”. La rappresentazione, frutto della collaborazione tra Ravenna Festival, Pergolesi Spontini Festival di Jesi e il Festival di Pordenone, vede la firma della giovane compositrice Marianna Acito e si propone come una sacra rappresentazione per coro, soli e ensemble strumentale, su testo di Francesca Maso.

Una produzione di grande prestigio e valore artistico

Diretto dai Maestri Franco Calabretto ed Eddi De Nadai, il Festival è promosso da Presenza e Cultura in collaborazione con il Centro Iniziative Culturali Pordenone. “Rut. Raccolti di speranza” ripercorre la vicenda biblica di Rut, donna che giura fedeltà alla suocera Noemi dopo la morte dei rispettivi mariti, trasformando la narrazione in un canto di amore, redenzione e speranza.

L’opera si articola in quattro movimenti, ciascuno evocativo di un “miracolo” che va dalla sventura alla grazia, dalla morte alla rinascita, dalla tristezza alla gioia. Con una scrittura musicale che evolve da un silenzio carico di perdita a una coralità ricca e densa, l’opera esprime il tema centrale del Giubileo 2025: la speranza come luce che attraversa il cammino umano.

Interpreti e formazione artistica

Sul palco si esibiranno tre voci di riferimento: il soprano Laura Zecchini, il mezzosoprano Daniela Pini e il tenore Angelo Testori. A supportarli, l’Ensemble La Corelli, diretta da Mattia Dattolo, e l’Ensemble vocale Heinrich Schütz, con il maestro del coro Roberto Bonato. I costumi sono firmati da Manuela Monti.

L’ensemble La Corelli include musicisti di alto livello come Tommaso Belli e Valerio Quaranta (violini), Matteo Alberani (viola), Vanessa Sinigaglia (violoncello), Maria Chiara Braccalenti (oboe) e Maikol Cavallari (corno). Il Gruppo Vocale Heinrich Schütz schiera un ampio coro di soprani, contralti, tenori e bassi, tutti professionisti esperti.

Il Festival prosegue con eventi di grande rilievo

Domenica 29 giugno, alle 18.30, il Festival ospiterà il concerto giubilare “Del folle amore” del compositore Alessandro Solbiati, prima esecuzione della versione per soprano, quartetto vocale e orchestra (2025), dedicata alla madre di Giulio Regeni e a tutte le madri-coraggio. L’Orchestra Filarmonica Vittorio Calamani sarà protagonista di questa serata.

Nel corso dell’anno, in occasione della Capitale europea della Cultura, un altro evento di rilievo vedrà protagonisti la GO!Borderless Orchestra e Coro, con il gran finale affidato al celebre Portland-Phoenix Choir dagli Stati Uniti.

Sostegno e collaborazioni

Il Festival Internazionale di Musica Sacra si avvale del contributo del Ministero della Cultura, della Regione Friuli Venezia Giulia e del Comune di Pordenone, con il sostegno di Bcc Pordenonese e Monsile. Media partner sono RAI Friuli Venezia Giulia e RAI Radio3.

Tra i partner figurano importanti realtà culturali e musicali italiane, quali ItaliaFestival, FestivalFinder, Ravenna Festival, Piccolo Opera Festival, Associazione Corale Goriziana Seghizzi, e numerosi enti locali e associazioni culturali. Sponsor tecnici includono il Seminario Diocesano Pordenone, Hotel Santin, MPMusica PN e Abruzzese Pizzeria-Ristorante.

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