Faedis celebra la 44ª Festa delle Castagne e del Miele: gusto, musica e voli panoramici mozzafiato
La Valle di Soffumbergo celebra la 44ª Festa delle Castagne e del Miele con voli panoramici, musica, escursioni e sapori d’autunno.


FAEDIS (UD) – È tornata con grande partecipazione la 44ª Festa delle Castagne e del Miele di Castagno nella suggestiva Valle di Soffumbergo, borgo incastonato tra le colline di Faedis, conosciuto come il “balcone del Friuli” per l’incredibile vista sulla pianura fino al mare.
Un’edizione tra tradizione e novità
La manifestazione, che porta il marchio di “Sagra di Qualità” dell’Unpli e di “Ecofesta”, ha preso il via con un primo weekend di grande successo e continuerà nei giorni 18-19 e 25-26 ottobre con un programma ricco di escursioni naturalistiche, camminate nei boschi, spettacoli musicali e degustazioni.
Tra le principali novità di quest’anno spiccano i voli panoramici in elicottero e le ascensioni in mongolfiera, che offriranno ai visitatori un punto di vista unico sui colori d’autunno del Friuli.
La visita delle istituzioni e l’impegno dei volontari
Durante il primo weekend, tra gli ospiti presenti anche il presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Mauro Bordin, accompagnato dai consiglieri Stefano Balloch ed Edy Morandini, che hanno voluto portare il saluto delle istituzioni ai volontari della Pro Loco Valle di Soffumbergo.
Il presidente Gianfranco Specia e il suo gruppo hanno ricevuto il plauso per l’instancabile impegno nel valorizzare il territorio e mantenere viva una tradizione che, nel tempo, è diventata un punto di riferimento nel panorama regionale.
Castagne, miele e prodotti tipici del territorio
Il cuore della festa resta l’enogastronomia: protagoniste le castagne in tutte le loro declinazioni – dolci e salate – abbinate al miele di castagno e ai prodotti tipici delle colline di Faedis. I visitatori potranno degustare piatti della tradizione, accompagnati da un calice di vino locale, immersi tra i boschi e i panorami autunnali del Friuli.
La Valle di Soffumbergo conferma così il suo ruolo di meta imperdibile dell’autunno friulano, un luogo dove natura, cultura e sapori si incontrano in un’atmosfera autentica e conviviale.