STARANZANO (GORIZIA) – Caso di Dengue confermato nella frazione di Dobbia
Un caso accertato di Dengue è stato rilevato nella frazione di Dobbia, nel territorio comunale di Staranzano. A darne comunicazione ufficiale è stata l’Azienda sanitaria universitaria giuliano isontina (Asugi), che ha confermato il riscontro positivo nella giornata di ieri. Si tratta di una persona rientrata da un viaggio all’estero, che si è sottoposta agli accertamenti sanitari una volta rientrata in regione.
Attivato il protocollo anti-diffusione previsto dal Piano regionale 2025
Come stabilito dal Piano Regionale 2025 per la sorveglianza e il controllo delle arbovirosi, è stato immediatamente predisposto un sopralluogo sanitario nei pressi del domicilio del paziente, in via delle Braidate, area residenziale nel cuore della frazione di Dobbia. L’intervento è stato eseguito da operatori sanitari incaricati di verificare le condizioni ambientali nelle aree esterne dell’abitazione, valutando il potenziale rischio di proliferazione del vettore Aedes, ovvero la zanzara responsabile della trasmissione del virus.
A seguito delle verifiche, l’Azienda sanitaria ha predisposto l’attivazione dei protocolli nazionali e internazionali previsti in questi casi, al fine di evitare la diffusione locale della malattia. L’ordinanza per l’intervento straordinario sarà proposta oggi al Sindaco del Comune di Staranzano, che avrà il compito di formalizzare l’avvio delle operazioni.
Trattamento larvicida e adulticida in tutta la zona
L’intervento, che verrà affidato a una ditta specializzata, prevede l’esecuzione di un trattamento larvicida ed adulticida nel raggio di 200 metri dall’abitazione del soggetto positivo. Le operazioni prenderanno il via domani, giovedì 3 luglio, compatibilmente con le condizioni meteorologiche, e interesseranno l’intera area circostante in modo mirato e coordinato.
Il rischio di trasmissione locale è considerato contenuto, ma l’intervento è ritenuto essenziale per interrompere eventuali catene di trasmissione, soprattutto in zone a rischio elevato come quelle a forte densità residenziale.
L’Asugi invita i cittadini della zona a seguire le indicazioni igienico-sanitarie che saranno diffuse nelle prossime ore, soprattutto per quanto riguarda la rimozione dei ristagni d’acqua, principale fonte di riproduzione delle zanzare. Il monitoraggio proseguirà anche nei giorni successivi con ulteriori controlli e sopralluoghi ambientali. Solo 4 settimane fa altri due casi erano stati rilevati in Veneto.