UDINE – Nella serata di sabato la Polizia di Stato di Udine ha arrestato un cittadino marocchino di 28 anni, accusato di resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, oltre che di violazione del divieto di ritorno nel Comune di Udine.
La segnalazione e l’intervento della polizia
Grazie a una segnalazione ricevuta dalla Sala Operativa, gli agenti della Squadra Volanti della Questura di Udine si sono recati in Viale Giacomo Leopardi. Qui era stata segnalata una lite accesa tra vari individui. All’arrivo, la polizia ha trovato diverse persone di nazionalità straniera, alcune delle quali erano in evidente stato di alterazione alcolica e mostravano subito un atteggiamento oltraggioso e non collaborativo.
La situazione sul posto
Per prevenire ulteriori conflitti, gli agenti hanno deciso di accompagnare in Questura un cittadino marocchino di 28 anni. Questi, nel tentativo di resistere, ha provato a fuggire e ha successivamente spintonato energicamente gli agenti, inveendo ripetutamente contro di loro.
Arresto e deferimento all’Autorità Giudiziaria
Accompagnato in Questura e sottoposto ai rilievi foto-segnaletici, l’uomo è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale. Inoltre, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per oltraggio a pubblico ufficiale e per violazione della misura di prevenzione del divieto di ritorno a Udine, imposta dal Questore di Udine il 30 aprile 2024.
Convalida dell’arresto e sentenza
Nella mattina successiva, il Giudice per le Indagini Preliminari (GIP) ha convalidato l’arresto e, su richiesta delle parti, ha condannato il cittadino marocchino a sette mesi e dieci giorni di reclusione, con la sospensione condizionale della pena.
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