Il mondo dell’industria e dell’innovazione piange la scomparsa di Claudio Bernardinis, un uomo che con determinazione e visione ha fondato l’azienda Awm a Magnano in Riviera, una realtà ora riconosciuta in oltre cinquanta paesi del mondo. Bernardinis, originario di Buja, ci ha lasciati venerdì sera all’età di ottant’anni, dopo una vita ricca di esperienze e successi professionali.
Un percorso di vita e carriera eccezionale
Bernardinis, cresciuto professionalmente grazie agli studi al Malignani di Udine, ha iniziato la sua carriera come perito meccanico. La sua giovinezza è stata segnata da importanti esperienze lavorative in Africa, partecipando a grandi progetti come la costruzione di una diga sul Nilo. Le sue abilità come meccanico di grandi macchine operatrici lo hanno portato a vivere e lavorare in diversi paesi africani, oltre che in Siria e Turchia.
Il ritorno alle radici e la fondazione di Awm
Dopo il matrimonio con Giusy e la nascita del loro primo figlio Roberto in Turchia, Bernardinis e la sua famiglia hanno sentito il richiamo delle loro radici friulane, decidendo di rientrare in Italia. Lavorando inizialmente per la Pittini a Osoppo, Bernardinis ha nutrito una grande stima per il cavalier Andrea Pittini. La svolta avviene nel 1987 con la fondazione di Awm a Magnano in Riviera, un’azienda che si è specializzata nella produzione di impianti per l’edilizia e che oggi è guidata dai suoi figli Susanna e Roberto all’interno di un grande gruppo internazionale.
Un uomo di scienza e cultura
Claudio Bernardinis non era solo un imprenditore, ma anche un uomo di vasta cultura. Appassionato di fisica, astronomia, matematica e musica, ha sempre avuto un approccio aperto verso l’innovazione, come dimostrato dai numerosi brevetti industriali da lui depositati. La sua visione globale, influenzata dalle sue esperienze all’estero, gli ha permesso di esplorare con successo sbocchi lavorativi in tutto il mondo.
Un esempio di generosità e umanità
Ricordato come una persona generosa e ben voluta, Bernardinis ha lasciato un segno profondo sia nella sua comunità che nel settore industriale. La sua generosità si è estesa non solo nello spirito ma anche nel concreto sostegno a chi ne aveva bisogno.
Il saluto finale
I funerali di Claudio Bernardinis si terranno martedì 30 gennaio alle 11 nel duomo di Buja, dove amici, familiari e conoscenti si riuniranno per rendere omaggio a un uomo che ha saputo coniugare successo professionale e umanità, lasciando un’eredità di valori e di impegno che continuerà a vivere attraverso la sua famiglia e la sua azienda.