Bonus per linea internet e pc attivo da novembre: chi sono i beneficiari
A seguito dellarapida ed inaspettata diffusione del Coronavirus in Italia agli inizi del 2020,il Governo ha adottato una serie di misure contenitive del rischio di contagiogià a partire dallo scorso m...
A seguito della
rapida ed inaspettata diffusione del Coronavirus in Italia agli inizi del 2020,
il Governo ha adottato una serie di misure contenitive del rischio di contagio
già a partire dallo scorso marzo. A solo titolo esemplificativo, si consideri
la chiusura al pubblico degli uffici pubblici o quella di scuole ed università.
Con
l’aggravamento della situazione sanitaria coincidente con la “seconda ondata”,
già dai primi di novembre si è reso opportuno rinnovare talune di queste
decisioni, allo scopo di evitare il sovraffollamento dei presidi sanitari e la
compromissione della capacità dei medici di garantire cure adeguate a tutti i
pazienti.
Pertanto, in
tutte le zone destinatarie dei provvedimenti governativi, e nei limiti di
quanto ivi stabilito, ci si è dovuti
attrezzare per lavorare in smart working e per garantire ai propri figli la
prosecuzione delle lezioni scolastiche ed universitarie direttamente da casa.
Questo radicale
cambiamento di abitudini ha imposto ai nuclei familiari interessati di
sostenere ingenti spese per provvedere all’acquisto di tutto quanto necessario,
fra cui ad esempio pc o tablet.
Proprio per tale
ragione, il Governo ha provveduto a stanziare dei fondi pubblici per sostenere
le famiglie che versano in uno stato di difficoltà economica: dal 9 novembre infatti è possibile accedere
al Bonus per la banda ultra larga e per i device elettronici.
A tal proposito,
si consiglia di provvedere all’inoltro della domanda di accesso quanto prima,
dal momento che i fondi non sono certamente sufficienti a soddisfare le pretese
di tutti i richiedenti: secondo dati statistici, saranno soddisfatte soltanto
le prime 408 mila famiglie che avanzeranno la richiesta.
Secondo quanto
disposto, i beneficiari di tale prestazione sono i cittadini aventi un Isee non
superiore a 20 mila euro, i quali potranno ottenere un importo totale di
massimo 500 euro per attivare una connessione Internet rapida (minimo di 30
Mbps al secondo) e contestualmente per comprare un pc ovvero un tablet, che
tuttavia dovranno essere venduti esclusivamente dagli operatori telefonici a
cui ci si rivolge per l’attivazione della linea.
Ad ogni modo, qualora
un soggetto non presenti i requisiti richiesti dal bando oppure non possa
beneficiare delle somme per l’insufficienza dei fondi stanziati, è possibile
comunque acquistare le apparecchiature elettroniche necessarie attraverso un prestito veloce, semplice da richiedere
e spesso anche estremamente conveniente a livello economico.
Per ogni
tipologia di prestito veloce, ciascun istituto di credito erogante stabilisce
tempi e modalità di rimborso della somma finanziata, la quale spesso non deve
superare una certa soglia. A solo titolo esemplificativo, rientrano all'interno
di questa categoria i prestiti finalizzati ed anche quelli erogabili in sole 24
ore (per ulteriori informazioni su
vantaggi e caratteristiche dei prestiti veloci: https://www.calcoloprestito.org/guida/veloce).